Il saggio prende spunto da una riflessione sotto forma di discussione sul tema dell'attualità dell'arte con il filosofo francese Jean-Luc Nancy. La constatazione che la natura cultuale dell'arte data per superata agli inizi del secolo scorso in seguito all'azione della avanguardie storiche e di quella che Walter Benjamin chiama "riproducibilità tecnica dell'opera d'arte", sembra negata dal carattere proprio delle forme dei moderni mezzi di comunicazione di massa che sembrano sacralizzare ogni cosa con cui entrano in contatto. La mancanza di chiarezza su cosa sia oggi l'oggetto dell'arte, la pretesa di considerare "arte" ogni contenuto della comunicazione di massa e dello spettacolo, legittima la domanda se abbia ancora senso fondare l'arte sul bello ed eventualmente che cosa la nostra epoca considera "bello".
Quale arte per il nuovo millennio?
FLORIS, ANTIOCO
2010-01-01
Abstract
Il saggio prende spunto da una riflessione sotto forma di discussione sul tema dell'attualità dell'arte con il filosofo francese Jean-Luc Nancy. La constatazione che la natura cultuale dell'arte data per superata agli inizi del secolo scorso in seguito all'azione della avanguardie storiche e di quella che Walter Benjamin chiama "riproducibilità tecnica dell'opera d'arte", sembra negata dal carattere proprio delle forme dei moderni mezzi di comunicazione di massa che sembrano sacralizzare ogni cosa con cui entrano in contatto. La mancanza di chiarezza su cosa sia oggi l'oggetto dell'arte, la pretesa di considerare "arte" ogni contenuto della comunicazione di massa e dello spettacolo, legittima la domanda se abbia ancora senso fondare l'arte sul bello ed eventualmente che cosa la nostra epoca considera "bello".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.