Parlare di sessualità facendo specifico riferimento al concetto di “con-tratto psicologico” è impresa ardua ma non impossibile se si parte dal pre-supposto che, ben lontana dall’essere puro atto fisico, essa veicola signifi-cati profondi e si configura come una danza relazionale in cui aspettative, bisogni, attese, riferimenti interni dell’“altro” e del sé” giocano un ruolo fondamentale e danno vita ad esiti imprevedibili. Per comprendere quali dinamiche sostanziano e informano la complessa negoziazione psicologica alla base della scelta di un partner, anche solo e-sclusivamente sessuale, è però importante mettere un preliminare accento sull’atipicità di tale forma di contratto, in cui niente è limpido, non sempre ciò che appare è ciò che è e spesso la partita è giocata da più di due concor-renti. Il contratto di coppia è un organizzatore relazionale che, pur avendo su-bito profondi mutamenti nel corso del tempo - da accordo giuridico stipula-to tra le famiglie di origine a «sfumato patto fiduciario tra due individui che si scelgono senza testimoni» (Scabini, 1995, pag. 119) - rimanda, dal punto di vista psicologico, alla costruzione di un rapporto fondato su specifici e-lementi di garanzia, sicurezza e difesa (Cigoli, 2006). Eppure la decisione di passare un tempo sensuale-sentimentale più o meno lungo con un’altra persona, oltre ad essere influenzata da complessi fattori di ordine biologico, psicologico e relazionale, si configura come un amalgama di elementi con-sci e inconsci, di oggetti interni e persone reali, di presupposti espliciti ed impliciti. Le reciproche aspettative e bisogni derivanti da una relazione possono essere opachi e/o discordanti e il rapporto di scambio tra i due par-tner è giocato contemporaneamente su differenti livelli di consapevolezza ed è fortemente influenzato dal loro mondo interno. Non sempre, infine, le relazioni sessuali hanno la capacità di rafforzare i legami significativi e non necessariamente si accompagnano ad una riduzione dell’incertezza derivata da rappresentazioni soddisfacenti delle rispettive posizioni e prospettive di ruolo. E allora ecco che al contratto e al patto dichiarato si affianca, nella vita delle coppie e nella formazione dei legami, un intreccio segreto (ibi-dem), un incastro tra corpi e mondi psichici che presenta profondi aspetti di privatezza e inconsapevolezza e che entra in tensione dialettica e vitale con gli aspetti più espliciti e consci del legame.
Desiderio, sessualità, legami. Tra contratto esplicito, presupposti impliciti, intrecci segreti
LAMPIS, JESSICA
2009-01-01
Abstract
Parlare di sessualità facendo specifico riferimento al concetto di “con-tratto psicologico” è impresa ardua ma non impossibile se si parte dal pre-supposto che, ben lontana dall’essere puro atto fisico, essa veicola signifi-cati profondi e si configura come una danza relazionale in cui aspettative, bisogni, attese, riferimenti interni dell’“altro” e del sé” giocano un ruolo fondamentale e danno vita ad esiti imprevedibili. Per comprendere quali dinamiche sostanziano e informano la complessa negoziazione psicologica alla base della scelta di un partner, anche solo e-sclusivamente sessuale, è però importante mettere un preliminare accento sull’atipicità di tale forma di contratto, in cui niente è limpido, non sempre ciò che appare è ciò che è e spesso la partita è giocata da più di due concor-renti. Il contratto di coppia è un organizzatore relazionale che, pur avendo su-bito profondi mutamenti nel corso del tempo - da accordo giuridico stipula-to tra le famiglie di origine a «sfumato patto fiduciario tra due individui che si scelgono senza testimoni» (Scabini, 1995, pag. 119) - rimanda, dal punto di vista psicologico, alla costruzione di un rapporto fondato su specifici e-lementi di garanzia, sicurezza e difesa (Cigoli, 2006). Eppure la decisione di passare un tempo sensuale-sentimentale più o meno lungo con un’altra persona, oltre ad essere influenzata da complessi fattori di ordine biologico, psicologico e relazionale, si configura come un amalgama di elementi con-sci e inconsci, di oggetti interni e persone reali, di presupposti espliciti ed impliciti. Le reciproche aspettative e bisogni derivanti da una relazione possono essere opachi e/o discordanti e il rapporto di scambio tra i due par-tner è giocato contemporaneamente su differenti livelli di consapevolezza ed è fortemente influenzato dal loro mondo interno. Non sempre, infine, le relazioni sessuali hanno la capacità di rafforzare i legami significativi e non necessariamente si accompagnano ad una riduzione dell’incertezza derivata da rappresentazioni soddisfacenti delle rispettive posizioni e prospettive di ruolo. E allora ecco che al contratto e al patto dichiarato si affianca, nella vita delle coppie e nella formazione dei legami, un intreccio segreto (ibi-dem), un incastro tra corpi e mondi psichici che presenta profondi aspetti di privatezza e inconsapevolezza e che entra in tensione dialettica e vitale con gli aspetti più espliciti e consci del legame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.