Uno dei problemi più gravi che l'attuale fenomeno dell'immigrazione ha posto è sicuramente quello dei comportamenti discriminatori nei confronti dei cittadini stranieri. Sulla scena della lotta alla discriminazione ha fatto irruzione una importante "dimensione" civilistica, attraverso la l. 40 del 1998, prima, e il d. lgs. n. 286 del 2003, poi (il c.d. testo unico sull'immigrazione). A completare il quadro normativo in tema di divieto di discriminazione sono intervenuti i dd. lgs. nn. 215 e 216 del 2003 in tema di parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, l'uno, e in tema di parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, l'altro. Il presente lavoro si propone di evidenziare alcuni degli aspetti più significativi e problematici della normativa in questione, a partire dall'interpretazione del concetto stesso di discriminazione senza peraltro tralasciare l'esame delle norme in tema di tutela contro le discriminazioni, che, pur con qualche ombra e ambiguità, appare estremante incisiva.

Profili civilistici del divieto di discriminazione

TROISI, BRUNO
2007-01-01

Abstract

Uno dei problemi più gravi che l'attuale fenomeno dell'immigrazione ha posto è sicuramente quello dei comportamenti discriminatori nei confronti dei cittadini stranieri. Sulla scena della lotta alla discriminazione ha fatto irruzione una importante "dimensione" civilistica, attraverso la l. 40 del 1998, prima, e il d. lgs. n. 286 del 2003, poi (il c.d. testo unico sull'immigrazione). A completare il quadro normativo in tema di divieto di discriminazione sono intervenuti i dd. lgs. nn. 215 e 216 del 2003 in tema di parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, l'uno, e in tema di parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, l'altro. Il presente lavoro si propone di evidenziare alcuni degli aspetti più significativi e problematici della normativa in questione, a partire dall'interpretazione del concetto stesso di discriminazione senza peraltro tralasciare l'esame delle norme in tema di tutela contro le discriminazioni, che, pur con qualche ombra e ambiguità, appare estremante incisiva.
2007
88-243-1671-9
Divieto di discriminazione; Nozione di discriminazione; Mezzi di tutela
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