Con la legge n°107 del 2015 viene istituito il “Portale unico dei dati della scuola”. Per la prima volta in Italia cominciano ad essere disponibili le fotografie della condizione degli immobili scolastici sul territorio nazionale. L’immagine restituita dall’analisi statistica è desolante. Circa il 65% delle scuole italiane è stato costruito prima del 1976 (il 12,7% addirittura prima del 1946) e solo il 10% dopo il 1991. Sui circa 40.000 edifici scolastici oltre il 50% (in media) necessita di interventi di manutenzione urgenti o molto urgenti per il loro adeguamento alle norme antisismiche, per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza. Gli interventi normativi nazionali e regionali sono stati a dire il vero —in tempi recenti— numerosi e importanti, per un importo complessivo di oltre 9,5 miliardi di euro ripartiti su oltre 21 linee diverse di finanziamento. Ciò sta consentendo in numerose regioni di restituire alla piena funzionalità un gran numero di edifici in contesti spesso già gravati da più ampie e pesanti condizioni di degrado sociale ed economico.

La Scuola di Mezzo

Chiri, Giovanni Marco
2019-01-01

Abstract

Con la legge n°107 del 2015 viene istituito il “Portale unico dei dati della scuola”. Per la prima volta in Italia cominciano ad essere disponibili le fotografie della condizione degli immobili scolastici sul territorio nazionale. L’immagine restituita dall’analisi statistica è desolante. Circa il 65% delle scuole italiane è stato costruito prima del 1976 (il 12,7% addirittura prima del 1946) e solo il 10% dopo il 1991. Sui circa 40.000 edifici scolastici oltre il 50% (in media) necessita di interventi di manutenzione urgenti o molto urgenti per il loro adeguamento alle norme antisismiche, per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza. Gli interventi normativi nazionali e regionali sono stati a dire il vero —in tempi recenti— numerosi e importanti, per un importo complessivo di oltre 9,5 miliardi di euro ripartiti su oltre 21 linee diverse di finanziamento. Ciò sta consentendo in numerose regioni di restituire alla piena funzionalità un gran numero di edifici in contesti spesso già gravati da più ampie e pesanti condizioni di degrado sociale ed economico.
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