Il saggio di Godfrey Baldacchino, che nella sua versione originaria apriva il volume Our World of Islands, importante volume per lo sviluppo degli Island Studies come campo di ricerca, situa le isole nella storia e nel mondo contemporaneo, ne rivendica l’importanza e ne valorizza il ruolo sensibile e creativo. Questa apologia delle isole parte da una doppia constatazione critica: chi ha parlato delle isole è spesso un non-isolano e questo ha portato all’affermazione, anche fra gli isolani, di un paradigma della vulnerabilità e dell’isolamento che non dà ragione della complessità della condizione delle isole e degli isolani. Anche da qui l’esigenza di parlare di isolanità piuttosto che di insularità, di andare oltre la definizione dell’isola come terra circondata dal mare, per aprirsi ai molti modi in cui le isole vengono vissute dall’interno e ai molti apporti creativi, a volte imprevisti altre volte programmati, che esse hanno dato al pianeta in molti campi del sapere scientifico e sociale. Da qui l’esigenza di addentrarsi nella tradizione degli studi sulle isole, per coglierne la ricchezza e definire una nissologia che consenta, a isolani e non, di passare da un paradigma che stancamente cataloga “le isole del mondo” a uno che coglie “un mondo di isole”, che fanno arcipelago e si offrono al pianeta come portatrici di idee, esperienze e voci nuove.
Studiando il nostro mondo di isole. Fondamenti, storie, prospettive
Sedda, F.
2019-01-01
Abstract
Il saggio di Godfrey Baldacchino, che nella sua versione originaria apriva il volume Our World of Islands, importante volume per lo sviluppo degli Island Studies come campo di ricerca, situa le isole nella storia e nel mondo contemporaneo, ne rivendica l’importanza e ne valorizza il ruolo sensibile e creativo. Questa apologia delle isole parte da una doppia constatazione critica: chi ha parlato delle isole è spesso un non-isolano e questo ha portato all’affermazione, anche fra gli isolani, di un paradigma della vulnerabilità e dell’isolamento che non dà ragione della complessità della condizione delle isole e degli isolani. Anche da qui l’esigenza di parlare di isolanità piuttosto che di insularità, di andare oltre la definizione dell’isola come terra circondata dal mare, per aprirsi ai molti modi in cui le isole vengono vissute dall’interno e ai molti apporti creativi, a volte imprevisti altre volte programmati, che esse hanno dato al pianeta in molti campi del sapere scientifico e sociale. Da qui l’esigenza di addentrarsi nella tradizione degli studi sulle isole, per coglierne la ricchezza e definire una nissologia che consenta, a isolani e non, di passare da un paradigma che stancamente cataloga “le isole del mondo” a uno che coglie “un mondo di isole”, che fanno arcipelago e si offrono al pianeta come portatrici di idee, esperienze e voci nuove.File | Dimensione | Formato | |
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