Nel 1672 e, poi, nel 1678 venne pubblicata a Madrid da Efsio Giuseppe Soto Real la Epitome de Cerdeña y Caller su corte, una descrizione del Regno e della sua capitale per far conoscere l’isola e la città ai cortigiani madrileni. Si tratta di un piccolo opuscolo. Tuttavia, la lettura di esso può ancora essere utile per comprendere l’immagine che aveva a corte nell’età barocca la realtà sarda, sconosciuta ai più, ritenuta da molti esotica come le lontane Indie. Particolare importanza nel testo viene data a Cagliari, la capitale del regno, una città piccola in confronto a molte altre, ma non per questo priva delle caratteristiche proprie delle capitali della Monarchia spagnola: prova dell’unità culturale, oltre che politica, del mondo degli Asburgo di Spagna.
Cagliari nella Epitome de Cerdeña y Caller su corte di Efisio Giuseppe Soto Real (1672 e 1678)
Nicoletta Bazzano
2020-01-01
Abstract
Nel 1672 e, poi, nel 1678 venne pubblicata a Madrid da Efsio Giuseppe Soto Real la Epitome de Cerdeña y Caller su corte, una descrizione del Regno e della sua capitale per far conoscere l’isola e la città ai cortigiani madrileni. Si tratta di un piccolo opuscolo. Tuttavia, la lettura di esso può ancora essere utile per comprendere l’immagine che aveva a corte nell’età barocca la realtà sarda, sconosciuta ai più, ritenuta da molti esotica come le lontane Indie. Particolare importanza nel testo viene data a Cagliari, la capitale del regno, una città piccola in confronto a molte altre, ma non per questo priva delle caratteristiche proprie delle capitali della Monarchia spagnola: prova dell’unità culturale, oltre che politica, del mondo degli Asburgo di Spagna.File | Dimensione | Formato | |
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