Il saggio prende in esame il processo storico che ha visto Francia e Italia seguire percorsi affini in materia di riconoscimento dei diritti delle donne. La Rivoluzione francese inaugura una nuova era: l’aspirazione collettiva all’eguaglianza di tutti e di ciascuno. Da allora si pronunciano, con scritti o discorsi, donne che, con la parola e l’azione, pongono il problema dell’universalità dei diritti, dando un contenuto concreto all’idea astratta di eguaglianza. Ma tra il 1789 e il 1848, in Francia, il periodo di “apprentissage de la citoyenneté” coincide con la genesi di un’esclusione, largamente presente in un sistema di regole materiali che si impongono nelle consuetudini collettive, così come in quelle individuali. Da allora, e per più di un secolo, domina la scena il cittadino astratto, nel quale potevano puntualmente identificarsi gli uomini candidati alla rappresentanza politica e alle altre forme di intervento nello spazio pubblico. Esaminando il percorso francese e quello italiano in tema di riconoscimento dei diritti politici per le donne, compreso il diritto di voto, il saggio ricostruisce, in un’ottica di comparazione storica, il percorso che prende le mosse dalla Rivoluzione francese, giungendo fino ai nostri giorni.

Francia e Italia: percorsi della partecipazione politica femminile

PISANO, LAURA
2007-01-01

Abstract

Il saggio prende in esame il processo storico che ha visto Francia e Italia seguire percorsi affini in materia di riconoscimento dei diritti delle donne. La Rivoluzione francese inaugura una nuova era: l’aspirazione collettiva all’eguaglianza di tutti e di ciascuno. Da allora si pronunciano, con scritti o discorsi, donne che, con la parola e l’azione, pongono il problema dell’universalità dei diritti, dando un contenuto concreto all’idea astratta di eguaglianza. Ma tra il 1789 e il 1848, in Francia, il periodo di “apprentissage de la citoyenneté” coincide con la genesi di un’esclusione, largamente presente in un sistema di regole materiali che si impongono nelle consuetudini collettive, così come in quelle individuali. Da allora, e per più di un secolo, domina la scena il cittadino astratto, nel quale potevano puntualmente identificarsi gli uomini candidati alla rappresentanza politica e alle altre forme di intervento nello spazio pubblico. Esaminando il percorso francese e quello italiano in tema di riconoscimento dei diritti politici per le donne, compreso il diritto di voto, il saggio ricostruisce, in un’ottica di comparazione storica, il percorso che prende le mosse dalla Rivoluzione francese, giungendo fino ai nostri giorni.
2007
978-88-87636-99-4
Democrazia; Donne; Francia e Italia
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/29226
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact