Il saggio muove lo sguardo al mondo dell'infanzia per la costruzione della sua identità. L'infanzia come una sorta di "altrove", da cui trarre una nuova iniziazione alla vita soprattutto attraverso la memoria che, di questa iniziazione, rappresenta uno dei luoghi e delle dimensioni privilegiate. E la fiaba è il luogo principale di questa iniziazione, essa mantiene vive le tracce dei riti di passaggio dall'infanzia all'età adulta, narrando eternamente la storia dell'umanità. Le vicende messe in scena dalla fiaba si collocano anch'esse in un "altrove", sono fuori dalla realtà, permettendo così a chi ascolta o le narra a immergersi in quell'alterità, di fare di quella storia la propria storia.
La narrazione fiabica come strumento di costruzione identitaria
BARSOTTI, SUSANNA
2007-01-01
Abstract
Il saggio muove lo sguardo al mondo dell'infanzia per la costruzione della sua identità. L'infanzia come una sorta di "altrove", da cui trarre una nuova iniziazione alla vita soprattutto attraverso la memoria che, di questa iniziazione, rappresenta uno dei luoghi e delle dimensioni privilegiate. E la fiaba è il luogo principale di questa iniziazione, essa mantiene vive le tracce dei riti di passaggio dall'infanzia all'età adulta, narrando eternamente la storia dell'umanità. Le vicende messe in scena dalla fiaba si collocano anch'esse in un "altrove", sono fuori dalla realtà, permettendo così a chi ascolta o le narra a immergersi in quell'alterità, di fare di quella storia la propria storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.