È negli anni conclusivi del boom economico che Cecilia Mangini realizza la porzione più significativa della sua opera cinematografica. Entro i confini di un’Italia radicalmente deformata dal miracolo economico, lo sguardo di Mangini si arresta a indagare le ultime tracce di una cultura popolare che, dopo aver definito per secoli l’intero paese, viene ora smantellata in maniera definitiva dal violento incedere della modernità. A emergere è il ritratto di un’Italia posta ancora in bilico fra arcaismo e modernità, ma irrimediabilmente destinata a franare verso quella omologazione culturale determinata dall’imporsi dell’economia industriale e dal consumismo.
Tra arcaismo e modernità. Il cinema documentario di Cecilia Mangini
Mattia Cinquegrani
2019-01-01
Abstract
È negli anni conclusivi del boom economico che Cecilia Mangini realizza la porzione più significativa della sua opera cinematografica. Entro i confini di un’Italia radicalmente deformata dal miracolo economico, lo sguardo di Mangini si arresta a indagare le ultime tracce di una cultura popolare che, dopo aver definito per secoli l’intero paese, viene ora smantellata in maniera definitiva dal violento incedere della modernità. A emergere è il ritratto di un’Italia posta ancora in bilico fra arcaismo e modernità, ma irrimediabilmente destinata a franare verso quella omologazione culturale determinata dall’imporsi dell’economia industriale e dal consumismo.File | Dimensione | Formato | |
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