Poiché il regista russo Kozincev è arrivato a girare Amleto dopo anni di lavoro e un fitto scambio epistolare con l'autore della traduzione, Boris Pasternak, ho esaminato prima il modo in cui Amleto è interpretato nel contesto russo. La traduzione, che esprime la visione del mondo di Pasternak e il film restano fedeli al testo di Shakespeare, ma nello stesso tempo evidenziano i tratti del personaggio che lo avvicinano ai probemi e alle difficoltà della Russia negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso. Il mezzo cinematografico consente al regista di indugiare sugli esterni: sulla vastità di una terra brulla, sul mare agitato, su un grande cielo vuoto e di esprimere in buona parte solo attraverso le immagini quello che gli stava a cuore trasmettere allo spettatore. L'articolo vuole dimostare che l'opera di Kozincev è un'originale e brillante interpetazzione del testo shakespeareano.
I linguaggi del potere nel film "Amleto" di Grigorij Kozincev
SALVESTRONI, SIMONETTA
2008-01-01
Abstract
Poiché il regista russo Kozincev è arrivato a girare Amleto dopo anni di lavoro e un fitto scambio epistolare con l'autore della traduzione, Boris Pasternak, ho esaminato prima il modo in cui Amleto è interpretato nel contesto russo. La traduzione, che esprime la visione del mondo di Pasternak e il film restano fedeli al testo di Shakespeare, ma nello stesso tempo evidenziano i tratti del personaggio che lo avvicinano ai probemi e alle difficoltà della Russia negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso. Il mezzo cinematografico consente al regista di indugiare sugli esterni: sulla vastità di una terra brulla, sul mare agitato, su un grande cielo vuoto e di esprimere in buona parte solo attraverso le immagini quello che gli stava a cuore trasmettere allo spettatore. L'articolo vuole dimostare che l'opera di Kozincev è un'originale e brillante interpetazzione del testo shakespeareano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.