Prestito vitalizio ipotecario: tra tutela del credito e varianti esecutive dell’Obligationsprogramm

Lo scritto esamina la fattispecie del prestito vitalizio ipotecario, alla luce della riforma intervenuta a seguito dell'approvazione della l. n. 44 del 2015. In particolare, vengono analizzati gli strumenti della vendita diretta del bene ipotecato ad opera del finanziatore e dell'accordo tra mutuante e erede del mutuatario per la vendita del bene ad opera di quest'ultimo, con destinazione del prezzo a tacitazione della pretesa creditoria, con l'obiettivo di valutare se i predetti strumenti possono essere qualificati come particolari applicazioni del patto marciano (e dunque come forme di autotutela a disposizione del creditore), ovvero se i medesimi devono essere considerati, anche in ragione dell'effetto esdebitativo che li caratterizza, come vicende solutorie dirette a procurare un'attribuzione diversa dalla prestazione principale, ma comunque attuativa del programma obbligatorio divisato dal contratto di finanziamento.