Il testo nasce dall’idea di approfondire un’esperienza di formazione e ricerca condotta in un Istituto Comprensivo di un piccolo comune, nella quale si è indagato sugli strumenti, gli spazi e i tempi di cui dispongono i genitori per formarsi al loro compito educativo, su quali aspetti della propria storia di vita ritengono influenti rispetto a tale compito e sui valori sui quali ritengono di fondare il loro orientamento educativo. Nella prima sezione del testo il tema della formazione dei genitori viene affrontato a partire dalla cornice di riferimento della pedagogia della famiglia quale ambito teorico/pratico ancorato all’educazione degli adulti. Si approfondiscono, dunque, i nodi cruciali dell’odierna formazione dei genitori; i problemi legati a una visione acritica ed efficientistica di tale formazione; la centralità della relazione scuola/famiglia nello sviluppo della genitorialità; l’importanza del rapporto con l’arte nell’autocomprensione del genitore. La seconda parte del testo, in cui si trae spunto più direttamente dall’esperienza condotta, è dedicata agli approcci possibili nell’educazione e formazione dei genitori: da processi volti alla ricerca di uno sguardo decentrato e aperto all’alterità a quelli incentrati su una narrazione di sé che nasce dall’interpretazione del testo letterario e saggistico, di quello filmico e di quello musicale. Ci si interroga, pertanto, sulle “parole chiave” emerse dal percorso e sui dati salienti di un’indagine sui genitori che avevano partecipato allo stesso. La ricerca-azione descritta si offre non già come modello perfettamente trasferibile in altri contesti, ma come percorso che, per la sua parte, fa emergere la bellezza e l’importanza dell’accompagnare i genitori nella formazione.
Introduzione: premesse teoriche e contesto di un’esperienza con i genitori
claudia secci
2021-01-01
Abstract
Il testo nasce dall’idea di approfondire un’esperienza di formazione e ricerca condotta in un Istituto Comprensivo di un piccolo comune, nella quale si è indagato sugli strumenti, gli spazi e i tempi di cui dispongono i genitori per formarsi al loro compito educativo, su quali aspetti della propria storia di vita ritengono influenti rispetto a tale compito e sui valori sui quali ritengono di fondare il loro orientamento educativo. Nella prima sezione del testo il tema della formazione dei genitori viene affrontato a partire dalla cornice di riferimento della pedagogia della famiglia quale ambito teorico/pratico ancorato all’educazione degli adulti. Si approfondiscono, dunque, i nodi cruciali dell’odierna formazione dei genitori; i problemi legati a una visione acritica ed efficientistica di tale formazione; la centralità della relazione scuola/famiglia nello sviluppo della genitorialità; l’importanza del rapporto con l’arte nell’autocomprensione del genitore. La seconda parte del testo, in cui si trae spunto più direttamente dall’esperienza condotta, è dedicata agli approcci possibili nell’educazione e formazione dei genitori: da processi volti alla ricerca di uno sguardo decentrato e aperto all’alterità a quelli incentrati su una narrazione di sé che nasce dall’interpretazione del testo letterario e saggistico, di quello filmico e di quello musicale. Ci si interroga, pertanto, sulle “parole chiave” emerse dal percorso e sui dati salienti di un’indagine sui genitori che avevano partecipato allo stesso. La ricerca-azione descritta si offre non già come modello perfettamente trasferibile in altri contesti, ma come percorso che, per la sua parte, fa emergere la bellezza e l’importanza dell’accompagnare i genitori nella formazione.File | Dimensione | Formato | |
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