Intrecci fra le culture performative ripensando il “teatro interculturale”. Per un’esperienza e teoria della performance oltre il post-colonialismo

Il saggio offre argomentazioni per ripensare l’impostazione accademica rispetto alle modalità in cui le diverse culture performative interagiscono, come si intrecciano, come dipendono le une dalle altre. Mentre il termine di “teatro interculturale”, così come si è sviluppato fra anni Settanta e Ottanta, rimanda al post-colonialismo e alle sue contraddizioni, il concetto di “intreccio fra le culture performative” richiama alcuni sviluppi globali nelle arti che non posso essere adeguatamente compresi e spiegati dalla sola teoria post-coloniale. Tale nozione mette in discussione l’idea di cultura nazionale e di proprietà culturale, così come la dicotomia fra “l’Occidente e tutto il resto”, in cui si suppone che le culture occidentali assurgano a essere universali, mentre tutte le altre siano “particolari”.