Il costante aumento della longevità della popolazione italiana sta determinando un’assidua interferenza tra la condizione di vulnerabilità delle persone anziane e la tutela dei diritti fondamentali alla salute e all’autodeterminazione terapeutica. Premesse alcune considerazioni generali sul rapporto tra età avanzata e vulnerabilità, il saggio esamina, nell’indicata prospettiva, l’attitudine dell’amministrazione di sostegno e degli istituti civilistici che governano la relazione di cura a soddisfare le specifiche esigenze degli anziani, sia sotto il profilo della tutela che occorre assicurare loro quando la capacità di agire e di discernimento è intaccata dalla senilità e dalla malattia, sia sotto il profilo del rispetto del diritto all’autodeterminazione con riguardo alle decisioni da assumere nella sfera esistenziale delle cure sanitarie e del fine vita. Lo studio considera, inoltre, il pesante impatto che la diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 ha avuto sui pazienti anziani e analizza la delicata questione bioetica e biogiuridica della rilevanza del criterio dell’età nel triage da maxi-emergenza pandemica.
Vulnerabilità, salute e autodeterminazione della persona anziana
Alessandra Pisu
2021-01-01
Abstract
Il costante aumento della longevità della popolazione italiana sta determinando un’assidua interferenza tra la condizione di vulnerabilità delle persone anziane e la tutela dei diritti fondamentali alla salute e all’autodeterminazione terapeutica. Premesse alcune considerazioni generali sul rapporto tra età avanzata e vulnerabilità, il saggio esamina, nell’indicata prospettiva, l’attitudine dell’amministrazione di sostegno e degli istituti civilistici che governano la relazione di cura a soddisfare le specifiche esigenze degli anziani, sia sotto il profilo della tutela che occorre assicurare loro quando la capacità di agire e di discernimento è intaccata dalla senilità e dalla malattia, sia sotto il profilo del rispetto del diritto all’autodeterminazione con riguardo alle decisioni da assumere nella sfera esistenziale delle cure sanitarie e del fine vita. Lo studio considera, inoltre, il pesante impatto che la diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 ha avuto sui pazienti anziani e analizza la delicata questione bioetica e biogiuridica della rilevanza del criterio dell’età nel triage da maxi-emergenza pandemica.File | Dimensione | Formato | |
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