Several Late to Final Neolithic female figurines largely spread in Sardinia bear some formal and stylistic characteristics which gave rise to many remarks as well as proposals of classification and chronological seriation. Aside from each context and place of reference, this category of symbolic expression among Neolithic communities is generally considered to suggest the spread of a cult of fecundity and motherhood, roughly shaped from the archaeo-mythological concept of Marija Gimbutas’ Mother Goddess (1974). Yet, in the number of well-known figurines found in Sardinia, very few portray unambiguously pregnant female figures, to suggest the purported message of a patent motherhood. In this paper I present an unpublished specimen of this category coming from the open-air site of San Giovanni at Terralba, and briefly discuss some issue about the context, function and symbolic value of this type of anthropomorphic representation.

Le figurine antropomorfe femminili del pieno Neolitico sono ampiamente diffuse in Sardegna, con caratteristiche formali e stilistiche oggetto da tempo di numerose riflessioni e proposte di classificazione e seriazione cronologica. A prescindere dai contesti e dalle situazioni di riferimento, questa categoria di manifestazione del simbolismo delle società neolitiche è pressoché universalmente ritenuta indicativa della diffusione di una celebrazione (cultuale?) della fertilità e della maternità, più o meno fedelmente ricalcanti il concetto archeo-mitologico della Dea madre elaborato da Marija Gimbutas (1974). Tra i numerosi esemplari conosciuti rinvenuti in Sardegna, tuttavia, molto pochi restituiscono la rappresentazione di una figura femminile inequivocabilmente gravida, a veicolare in forma esplicita il presupposto messaggio della maternità. In questa sede si presenta un inedito esemplare miniaturistico proveniente dal sito di San Giovanni a Terralba e si affacciano sinteticamente alcune considerazioni sugli aspetti contestuali, funzionali e simbolici del tipo.

E la dea divenne madre… Una figurina di gestante dall’insediamento neolitico di San Giovanni a Terralba (OR)

Carlo Lugliè
Primo
2021-01-01

Abstract

Several Late to Final Neolithic female figurines largely spread in Sardinia bear some formal and stylistic characteristics which gave rise to many remarks as well as proposals of classification and chronological seriation. Aside from each context and place of reference, this category of symbolic expression among Neolithic communities is generally considered to suggest the spread of a cult of fecundity and motherhood, roughly shaped from the archaeo-mythological concept of Marija Gimbutas’ Mother Goddess (1974). Yet, in the number of well-known figurines found in Sardinia, very few portray unambiguously pregnant female figures, to suggest the purported message of a patent motherhood. In this paper I present an unpublished specimen of this category coming from the open-air site of San Giovanni at Terralba, and briefly discuss some issue about the context, function and symbolic value of this type of anthropomorphic representation.
2021
9788893922623
Le figurine antropomorfe femminili del pieno Neolitico sono ampiamente diffuse in Sardegna, con caratteristiche formali e stilistiche oggetto da tempo di numerose riflessioni e proposte di classificazione e seriazione cronologica. A prescindere dai contesti e dalle situazioni di riferimento, questa categoria di manifestazione del simbolismo delle società neolitiche è pressoché universalmente ritenuta indicativa della diffusione di una celebrazione (cultuale?) della fertilità e della maternità, più o meno fedelmente ricalcanti il concetto archeo-mitologico della Dea madre elaborato da Marija Gimbutas (1974). Tra i numerosi esemplari conosciuti rinvenuti in Sardegna, tuttavia, molto pochi restituiscono la rappresentazione di una figura femminile inequivocabilmente gravida, a veicolare in forma esplicita il presupposto messaggio della maternità. In questa sede si presenta un inedito esemplare miniaturistico proveniente dal sito di San Giovanni a Terralba e si affacciano sinteticamente alcune considerazioni sugli aspetti contestuali, funzionali e simbolici del tipo.
Anthropomorphic figurines; Final Neolithic; San Giovanni; Ozieri culture
Figurine antropomorfe; Neolitico finale; San Giovanni; Cultura di Ozieri
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
lugliè2021hr.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: Articolo principale
Tipologia: versione editoriale
Dimensione 8.62 MB
Formato Adobe PDF
8.62 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/313914
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact