Egiziaca practices prostitution since adolescence: but not out of compulsion or necessity, which indeed she refuses any compensation linked to her services that she offers for free. Rather she is driven by a strong narcissistic drive which makes her fascinated by her beauty and seductive capacity. Once converted, she practices the ascetic hermitic life in the desert beyond the Jordan. Here happens the meeting between her and the monk Zosimus, who sees her in the nakedness of her body, having now been torn apart, after forty-seven years of life in complete solitude, the clothes that covered her. The nakedness of her body leads her to lay bare her soul and her story which she tells Zosimus. A thin thread links prostitution and holiness: a going and a being beyond oneself, drawn by another force. Which makes her acquire, through her bodily maceration, the truth, which she offers to the monk through the narration of her own life experience.

Maria Egiziaca pratica la prostituzione fin dall'adolescenza: ma non per costrizione o per necessità, che anzi ella rifiuta ogni compenso legato alle sue prestazioni che gratuitamente offre. Piuttosto ella è sospinta da una forte pulsione narcisistica per che la rende affascinata dalla propria bellezza e capacità seduttiva. Convertitasi, ella pratica la vita eremitica ascetica nel deserto oltre il Giordano. Qui avviene l'incontro fra lei e il monaco Zosimo, che la scorge nella nudità del suo corpo, essendosi ormai lacerati, dopo quarantasette anni di vita in completa solitudine, gli abiti che la coprivano. La nudità del suo corpo induce lei a mettere a nudo la sua anima e la sua storia che ella a Zosimo racconta. Un filo sottile lega prostituzione e santità: un andare e un essere al di là di sé, trascinata da una forza altra. Che le fa acquisire eideticamente, attraverso la macerazione corporale, la verità, da lei offerta al monaco attraverso la narrazione della propria esperienza di vita.

Redenta Egiziaca, dalla prostituzione alla santità. Hýbris e redenzione.

Maurizio Virdis.
2019-01-01

Abstract

Egiziaca practices prostitution since adolescence: but not out of compulsion or necessity, which indeed she refuses any compensation linked to her services that she offers for free. Rather she is driven by a strong narcissistic drive which makes her fascinated by her beauty and seductive capacity. Once converted, she practices the ascetic hermitic life in the desert beyond the Jordan. Here happens the meeting between her and the monk Zosimus, who sees her in the nakedness of her body, having now been torn apart, after forty-seven years of life in complete solitude, the clothes that covered her. The nakedness of her body leads her to lay bare her soul and her story which she tells Zosimus. A thin thread links prostitution and holiness: a going and a being beyond oneself, drawn by another force. Which makes her acquire, through her bodily maceration, the truth, which she offers to the monk through the narration of her own life experience.
2019
9783643911865
Maria Egiziaca pratica la prostituzione fin dall'adolescenza: ma non per costrizione o per necessità, che anzi ella rifiuta ogni compenso legato alle sue prestazioni che gratuitamente offre. Piuttosto ella è sospinta da una forte pulsione narcisistica per che la rende affascinata dalla propria bellezza e capacità seduttiva. Convertitasi, ella pratica la vita eremitica ascetica nel deserto oltre il Giordano. Qui avviene l'incontro fra lei e il monaco Zosimo, che la scorge nella nudità del suo corpo, essendosi ormai lacerati, dopo quarantasette anni di vita in completa solitudine, gli abiti che la coprivano. La nudità del suo corpo induce lei a mettere a nudo la sua anima e la sua storia che ella a Zosimo racconta. Un filo sottile lega prostituzione e santità: un andare e un essere al di là di sé, trascinata da una forza altra. Che le fa acquisire eideticamente, attraverso la macerazione corporale, la verità, da lei offerta al monaco attraverso la narrazione della propria esperienza di vita.
Maria Egiziaca pratique la prostitution depuis l'adolescence: mais pas par contrainte ou par nécessité, ce qu'elle refuse est en effet toute compensation liée à ses services qu'elle propose gratuitement. Elle est plutôt motivée par une forte pulsion narcissique qui la fascine par sa beauté et sa capacité de séduction. Une fois convertie, elle pratique la vie hermétique ascétique dans le désert au-delà du Jourdain. Ici la rencontre entre elle et le moine Zosimus, qui la voit dans la nudité de son corps, maintenant déchirée, après quarante-sept ans de vie dans une solitude totale, les vêtements qui la recouvraient. La nudité de son corps l'amène à dévoiler son âme et son histoire qu'elle raconte à Zosime. Un fil fin relie la prostitution et la sainteté: un aller et un être au-delà de soi, attirés par une autre force. Ce qui lui fait acquérir, à travers sa macération corporelle, la vérité qu'elle offre au moine à travers la narration de sa propre expérience de vie.
Prostitution; Santa Maria Egiziaca; Zosimo; Hagiography; Hýbris; Narcissism
Prostituzione; Santa Maria Egiziaca; Zosimo; Agiogrfia; Hýbris; Narcisismo
Prostitution; Santa Maria Egiziaca; Zosimo; Hagiographie; Hýbris; Narcissisme
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