Raccolta di scritti sulla biografia di Salvatore Mannironi (1901-1971), fondatore del Partito Popolare nel primo dopoguerra, avvocato e giornalista negli anni venti e trenta del Novecento nella Nuoro roccaforte dell’antifascismo di una borghesia professionale colta e coraggiosa, componente della prestigiosa commissione dei 75 nell’Assemblea Costituente, parlamentare della Democrazia Cristiana per le successive cinque legislature prima alla Camera e poi al Senato, sottosegretario di fondamentali ministeri, infine ministro. L’epistolario privato, gli articoli giornalistici, le schede degli apparati repressivi durante il regime fascista, assieme ai resoconti parlamentari, svelano l’impegno della classe dirigente che costruirà le basi della democrazia repubblicana aprendola alle autonomie. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un ricordo sulla vicenda umana e storica di Mannironi. Hanno contribuito al volume autori con diversa formazione culturale e responsabilità istituzionale: il letterato Mario Scotti, gli storici Stefano Pira, Pasquale Bellu, Ottorino Pietro Alberti e Carlo Felice Casula, il giurista-scrittore Salvatore Satta, i giudici costituzionali Pieralberto Capotosti e Giulio Prosperetti, i protagonisti della vita repubblicana Giovanni Gronchi, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Emilio Colombo, Amintore Fanfani, Benigno Zaccagnini, Giulio Andreotti, Rosa Iervolino, Giovanni Galloni, i sindaci di Nuoro, la piccola patria mai dimenticata da Mannironi, Andrea Soddu, Antonello Soro, Giuseppe Corrias, Antonio Monni. Gli autori, con i loro interventi e le loro testimonianze, compongono una storia di lunga durata alla quale si deve attingere per coltivare i valori profondi che neppure le crisi possono offuscare. La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari aveva tenuto nel 1979 il primo convegno su Mannironi.
Dalla piccola patria ai padri della Repubblica
Pira, Stefano
2021-01-01
Abstract
Raccolta di scritti sulla biografia di Salvatore Mannironi (1901-1971), fondatore del Partito Popolare nel primo dopoguerra, avvocato e giornalista negli anni venti e trenta del Novecento nella Nuoro roccaforte dell’antifascismo di una borghesia professionale colta e coraggiosa, componente della prestigiosa commissione dei 75 nell’Assemblea Costituente, parlamentare della Democrazia Cristiana per le successive cinque legislature prima alla Camera e poi al Senato, sottosegretario di fondamentali ministeri, infine ministro. L’epistolario privato, gli articoli giornalistici, le schede degli apparati repressivi durante il regime fascista, assieme ai resoconti parlamentari, svelano l’impegno della classe dirigente che costruirà le basi della democrazia repubblicana aprendola alle autonomie. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un ricordo sulla vicenda umana e storica di Mannironi. Hanno contribuito al volume autori con diversa formazione culturale e responsabilità istituzionale: il letterato Mario Scotti, gli storici Stefano Pira, Pasquale Bellu, Ottorino Pietro Alberti e Carlo Felice Casula, il giurista-scrittore Salvatore Satta, i giudici costituzionali Pieralberto Capotosti e Giulio Prosperetti, i protagonisti della vita repubblicana Giovanni Gronchi, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Emilio Colombo, Amintore Fanfani, Benigno Zaccagnini, Giulio Andreotti, Rosa Iervolino, Giovanni Galloni, i sindaci di Nuoro, la piccola patria mai dimenticata da Mannironi, Andrea Soddu, Antonello Soro, Giuseppe Corrias, Antonio Monni. Gli autori, con i loro interventi e le loro testimonianze, compongono una storia di lunga durata alla quale si deve attingere per coltivare i valori profondi che neppure le crisi possono offuscare. La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari aveva tenuto nel 1979 il primo convegno su Mannironi.File | Dimensione | Formato | |
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