Hierachies called into question: leader and accompanyng roles in multipart music

Nell'ambito della musica a più parti, non tutti i ruoli esecutivi possono essere considerati di uguale importanza. Ci sono ruoli essenziali o principali, ruoli secondari o complementari, ruoli non essenziali o subordinati, e così via. Questa diversa rilevanza dei ruoli può essere interpretata come una rappresentazione iconica del quadro concettuale generale della società che li esprime; può essere considerata simbolicamente rappresentativa di aspetti dei modelli cognitivi condivisi inerenti alla vita sociale della popolazione in questione, che vengono sperimentati e vissuti in ogni performance. L'articolo esamina il tema attraverso un caso di studio sardo che riguarda il coordinamento reciproco di quattro ruoli canori coinvolti nel canto a tenore. Questa pratica musicale è imperniata su una voce principale/leader accompagnata da tre parti vocali disposte come formule sillabiche: implica quindi un'idea di comportamento musicale basata su una relazione gerarchica. In realtà, ogni voce ha una gamma specifica di scelte esecutive e, attraverso le sfumature melodiche, ritmiche e timbriche, i cantori sperimentano, negoziano e persino mettono in discussione queste idea di gerarchia. Al di là di queste sfumature, il meccanismo del canto a tenore della Sardegna dimostra la particolare rilevanza complessiva del canto/suono in quattro parti nei casi in cui ogni azione sonora costitutiva e distintiva viene eseguita da un solo cantante (o strumento). Fare musica in quattro parti/con quattro persone garantisce una gratificazione in termini di risultati musicali e di relazioni interindividuali proporzionale all'impegno dei partecipanti. Può essere considerata una rappresentazione metaforica di un gruppo di lavoro ideale, con un perfetto equilibrio nella distribuzione dei compiti che assicura un impegno comune per raggiungere il miglior risultato

Within the sphere of multipart music, not all the performance roles can be considered as being of equal importance. There are essential or main roles, second leads or complementary roles, unessential or subordinate ones, and so on. This different relevance of the roles can be interpreted as an iconic representation of the general conceptual framework of the society expressing them; it can be considered symbolically representative of aspects of shared cognitive models inherent to the social life of the population in question, which are experienced and lived in each performance. The article examines the theme by means of a case study from Sardinia that concerns the mutual coordination of four singing roles involved in a tenore singing. This music practice pivots on one main/leading voice accompanied by three vocal parts arranged as syllabic formulas: thus, it implies an idea of music behaviour based on a hierarchical relationship. In fact, each voice has a specific range of performance choices and, through melodic, rhythmic and timbral nuances, singers experience, negotiate and even call into question these basic senses of hierarchy. Beyond these nuances, Sardinia’s a tenore singing mechanism demonstrates the overall special relevance of singing/playing in four parts in cases in which each constitutive and distinctive sound action is performed by one singer (or instrument). Making music in four parts/with four people ensures gratification in terms of the musical outcomes as well as the inter-individual relationships that is proportional to the engagement of the participants. It can be considered a metaphorical representation of an ideal working group with a perfect balance of task distribution ensuring common engagement to achieve the best result.