Le opere di Domat, ignorato nel secolo dei Lumi e scoperto nell’ottocento, sono una sorta di enciclopedia che abbraccia tanto la religione quanto la morale, la storia come la filosofia, la politica come il diritto. Amico di Blaise Pascal e convinto praticante del Giansenismo, a partire dalla cultura giuridica francese ottocentesca in poi, J.D. (Clermont-Ferrand 1625 †Parigi 1696) è unanimemente considerato il maggiore civilista francese del XVII secolo e, per questo motivo, il più autorevole ispiratore del Code Napoléon (così spesso si legge, ma osservo che ai compilatori del code l’opera di Domat sfuggiva, posto che il primo grande studio su di lui è del 1873 in Loubers).

Dal mito della legge al mito del giudizio

Cicero C
2022-01-01

Abstract

Le opere di Domat, ignorato nel secolo dei Lumi e scoperto nell’ottocento, sono una sorta di enciclopedia che abbraccia tanto la religione quanto la morale, la storia come la filosofia, la politica come il diritto. Amico di Blaise Pascal e convinto praticante del Giansenismo, a partire dalla cultura giuridica francese ottocentesca in poi, J.D. (Clermont-Ferrand 1625 †Parigi 1696) è unanimemente considerato il maggiore civilista francese del XVII secolo e, per questo motivo, il più autorevole ispiratore del Code Napoléon (così spesso si legge, ma osservo che ai compilatori del code l’opera di Domat sfuggiva, posto che il primo grande studio su di lui è del 1873 in Loubers).
2022
9788849548525
Domat
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/332267
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact