L’intervallo temporale di riferimento di questi testi è il nostro terminus ante quem, in quanto ciò che ci interessa è anche il lungo percorso che li precede e che risulta essere illuminabile – dato il carattere frammentario delle fonti – solo attraverso le sedimentazioni e le stratificazioni linguistiche, culturali e storiche di cui essi sono testimoni e custodi. Il terminus post quem è un periodo ampio che va dal 455, data della conquista dell’Isola da parte di Vandali di Genserico, alla morte di Gregorio Magno (604); 604); un secolo e mezzo, dunque, durante il quale la Sardegna, in ragione di eventi di cui parleremo, struttura l’eredità del mondo antico e la consegna al Medio Evo isolano.
Medioevo latino e volgare in Sardegna
maninchedda
2012-01-01
Abstract
L’intervallo temporale di riferimento di questi testi è il nostro terminus ante quem, in quanto ciò che ci interessa è anche il lungo percorso che li precede e che risulta essere illuminabile – dato il carattere frammentario delle fonti – solo attraverso le sedimentazioni e le stratificazioni linguistiche, culturali e storiche di cui essi sono testimoni e custodi. Il terminus post quem è un periodo ampio che va dal 455, data della conquista dell’Isola da parte di Vandali di Genserico, alla morte di Gregorio Magno (604); 604); un secolo e mezzo, dunque, durante il quale la Sardegna, in ragione di eventi di cui parleremo, struttura l’eredità del mondo antico e la consegna al Medio Evo isolano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.