The contribution intends to approach studies on the reception of Antonio Gramsci in Cuba in the 1960s, including through a rereading of existing essays on the subject by Jorge Luis Acanda, Fernando Martínez Heredia and Marta Núñez Sarmiento. The intent will be to identify, in the context of the time, an international publishing network without 'dissent' (in the sense attributed, as we shall see, by Şebnem Susam-Sarajeva or Anthony Pym), capable of 'fusilar' books, that is, of reproducing them without a formal acquisition of the rights. I will therefore proceed - in light of some translanguaging premises - to explore the paratextual apparatuses of works that feature rewriting, which are all characterized as products distinct: translations, revised translations, retranslations and reissues.

Il contributo intende approcciarsi agli studi sulla ricezione di Antonio Gramsci a Cuba negli anni ‘60, anche attraverso una rilettura dei saggi già esistenti sul tema a firma di Jorge Luis Acanda, Fernando Martínez Heredia e Marta Núñez Sarmiento. L’intento sarà quello di individuare, nel contesto dell’epoca, una rete editoriale internazionale senza ‘dissenso’ (nel senso attribuito, come vedremo, da Şebnem Susam-Sarajeva o Anthony Pym), capace di "fusilar" libri, ovvero di riprodurli senza un’acquisizione formale dei diritti. Procederò dunque – alla luce di alcune premesse traduttologiche – all’esplorazione degli apparati paratestuali di opere che presentano una riscrittura, le quali si caratterizzano per essere tutte prodotti distinti: traduzioni, traduzioni revisionate, ritraduzioni e riedizioni.

Fusilar libros: ricezione di Antonio Gramsci negli anni ‘60 a Cuba, note su traduzioni e paratesti

secci maria cristina
2022-01-01

Abstract

The contribution intends to approach studies on the reception of Antonio Gramsci in Cuba in the 1960s, including through a rereading of existing essays on the subject by Jorge Luis Acanda, Fernando Martínez Heredia and Marta Núñez Sarmiento. The intent will be to identify, in the context of the time, an international publishing network without 'dissent' (in the sense attributed, as we shall see, by Şebnem Susam-Sarajeva or Anthony Pym), capable of 'fusilar' books, that is, of reproducing them without a formal acquisition of the rights. I will therefore proceed - in light of some translanguaging premises - to explore the paratextual apparatuses of works that feature rewriting, which are all characterized as products distinct: translations, revised translations, retranslations and reissues.
2022
978-88-3312-062-1
Il contributo intende approcciarsi agli studi sulla ricezione di Antonio Gramsci a Cuba negli anni ‘60, anche attraverso una rilettura dei saggi già esistenti sul tema a firma di Jorge Luis Acanda, Fernando Martínez Heredia e Marta Núñez Sarmiento. L’intento sarà quello di individuare, nel contesto dell’epoca, una rete editoriale internazionale senza ‘dissenso’ (nel senso attribuito, come vedremo, da Şebnem Susam-Sarajeva o Anthony Pym), capace di "fusilar" libri, ovvero di riprodurli senza un’acquisizione formale dei diritti. Procederò dunque – alla luce di alcune premesse traduttologiche – all’esplorazione degli apparati paratestuali di opere che presentano una riscrittura, le quali si caratterizzano per essere tutte prodotti distinti: traduzioni, traduzioni revisionate, ritraduzioni e riedizioni.
Gramsci, Spanish language translation, Cuba, paratexts
Gramsci, traduzione lingua spagnola, Cuba, paratesti
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