Space plays a pivotal role in Ian McEwan's fiction: houses, hotels, hospitals and gardens represent a recurring motif and intervene as an active device capable of orienting the behaviour of the characters and determining the outcomes of the plots. This volume examines McEwan's novels starting from the triple function played by spaces (the attantial, metonymic and metatextual functions) – and suggests intersections and juxtapositions among his works based on the theoretical reflection on heterotopias elaborated by Michel Foucault. The investigation will focus on the constant theme of the family with the aim of highlighting the different meanings acquired by the intergenerational dialectic and intrafamilial dynamics.

Lo spazio gioca un ruolo cardine nella narrativa di Ian McEwan: case, alberghi, ospedali, giardini rappresentano una costante e vi intervengono quale dispositivo attivo capace di orientare i comportamenti dei personaggi e determinare gli esiti degli intrecci. Questo volume esamina i romanzi di McEwan a partire dalla triplice funzione giocata dagli spazi — attanziale, metonimica e metatestuale — e suggerisce accostamenti inediti tra le sue opere sulla base della riflessione teoretica sulle eterotopie elaborata da Foucault. L’indagine si concentra sull’interrelazione tra i microcosmi del privato e la costante tematica della famiglia, portando alla luce le sfumature di senso acquisite dalla dialettica intergenerazionale e dalle dinamiche intrafamiliari.

I contro–spazi della narrativa di Ian McEwan. Teatri, carceri, giardini e altri luoghi

Claudia Cao
2022-01-01

Abstract

Space plays a pivotal role in Ian McEwan's fiction: houses, hotels, hospitals and gardens represent a recurring motif and intervene as an active device capable of orienting the behaviour of the characters and determining the outcomes of the plots. This volume examines McEwan's novels starting from the triple function played by spaces (the attantial, metonymic and metatextual functions) – and suggests intersections and juxtapositions among his works based on the theoretical reflection on heterotopias elaborated by Michel Foucault. The investigation will focus on the constant theme of the family with the aim of highlighting the different meanings acquired by the intergenerational dialectic and intrafamilial dynamics.
2022
9791221802092
Lo spazio gioca un ruolo cardine nella narrativa di Ian McEwan: case, alberghi, ospedali, giardini rappresentano una costante e vi intervengono quale dispositivo attivo capace di orientare i comportamenti dei personaggi e determinare gli esiti degli intrecci. Questo volume esamina i romanzi di McEwan a partire dalla triplice funzione giocata dagli spazi — attanziale, metonimica e metatestuale — e suggerisce accostamenti inediti tra le sue opere sulla base della riflessione teoretica sulle eterotopie elaborata da Foucault. L’indagine si concentra sull’interrelazione tra i microcosmi del privato e la costante tematica della famiglia, portando alla luce le sfumature di senso acquisite dalla dialettica intergenerazionale e dalle dinamiche intrafamiliari.
Ian McEwan; heterotopia; counter-space; family
Ian McEwan; eterotopie; contro-spazi; famiglia
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