Anatomia e rappresentazioni anatomiche tra arte e scienza nei secoli XV e XVI

This essay analyses the difference between anatomical illustrations in scientific treatises produced between the 15th and 16th centuries (starting with an unpublished image in a Florentine manuscript from around 1470) and artists' anatomical drawings. It raises the problem of the scarce philological study of the latter (autography, copy-studies from originals by great masters, visual canons, groups of drawings-copies sharing the same origin) and initiates an analysis in this sense by identifying in the Bolognese (Passerotti) and Lombardy (Carlo Urbino, Figino) areas, in the second half of the 16th century, developments of studies by Leonardo and Michelangelo.

Il saggio analizza la differenza tra le illustrazioni anatomiche dei trattati scientifici prodotti tra XV e XVI secolo (a partire da una inedita immagine in un manoscritto fiorentino del 1470 circa) e i disegni anatomici degli artisti. Solleva il problema dello scarso studio filologico di questi ultimi (autografia, copie-studio da originali di grandi maestri, canoni visivi, gruppi di disegni-copie accomunati da una stessa origine) e avvia una analisi in questo senso individuando in area bolognese (Passerotti) e lombarda (Carlo Urbino, Figino), nella seconda metà del XVI secolo, sviluppi di studi messi a punto da Leonardo e Michelangelo.