La guerra è !nita da qualche anno. Siamo nei tempi della ricostruzione. Quel lungo dopoguerra, una stagione storica, sociale e culturale contraddittoria, dove le rivendicazioni dell’Autonomia e della modernizzazione #–#meglio, la Modernità#–#segnata in Sardegna dall’ambizioso brand del «Piano di Rinascita» del 1962, svolgono un ruolo persuasivo per il futuro dell’isola, articolate e opposte come sono al peso preponderante dell’arretratezza, alla tradizione «ancestrale», al banditismo e in via generale alle questioni poste dall’insularità. In Sardegna sbarcheranno decine di fotogra!, provenienti dal «Continente » e da altri paesi anche lontani. Racconteranno con i loro scatti l’isola, i suoi luoghi, le sue genti, i suoi paesaggi, le sue mutazioni, le sue sospensioni. Sono molte le suggestioni o"erte dal lavoro di Carlo Di Bella, che contribuisce ad indagare con un taglio originale alla ricerca sulla percezione della Sardegna di quegli anni. Ne segnalerò alcune. Un aspetto riguarda l’oggetto della visione e della rappresentazione. Un ulteriore snodo di questa ricerca mi sembra in!ne riguardare l’attualità e la sua attualizzazione.

Prefazione. L'immagine di un'isola nella fotografia del lungo dopoguerra: sguardi, protagonisti attualità

Cattedra R
2021-01-01

Abstract

La guerra è !nita da qualche anno. Siamo nei tempi della ricostruzione. Quel lungo dopoguerra, una stagione storica, sociale e culturale contraddittoria, dove le rivendicazioni dell’Autonomia e della modernizzazione #–#meglio, la Modernità#–#segnata in Sardegna dall’ambizioso brand del «Piano di Rinascita» del 1962, svolgono un ruolo persuasivo per il futuro dell’isola, articolate e opposte come sono al peso preponderante dell’arretratezza, alla tradizione «ancestrale», al banditismo e in via generale alle questioni poste dall’insularità. In Sardegna sbarcheranno decine di fotogra!, provenienti dal «Continente » e da altri paesi anche lontani. Racconteranno con i loro scatti l’isola, i suoi luoghi, le sue genti, i suoi paesaggi, le sue mutazioni, le sue sospensioni. Sono molte le suggestioni o"erte dal lavoro di Carlo Di Bella, che contribuisce ad indagare con un taglio originale alla ricerca sulla percezione della Sardegna di quegli anni. Ne segnalerò alcune. Un aspetto riguarda l’oggetto della visione e della rappresentazione. Un ulteriore snodo di questa ricerca mi sembra in!ne riguardare l’attualità e la sua attualizzazione.
2021
978-88-498-6459-5
Fotografia, Sardegna, immagine, rappresentazione, altrove sguardo esterno
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/346615
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact