L’opera, incentrata sulla figura dell’agente imprenditore, esamina l’applicabilità dell’art. 2112 c.c. al contratto d’agenzia e la sottoponibilità dell’agente alla procedura fallimentare. L’indagine ha, inoltre, ad oggetto gli effetti prodotti dal fallimento sul rapporto di agenzia nonché la disciplina del privilegio dell’agente sui beni mobili e sui crediti del preponente dichiarato fallito. Da ultimo, si sofferma sull’estensione temporale e oggettiva del privilegio previsto dall’art. 2571-bis, n. 3, c.c.

L'agente imprenditore commerciale

CHESSA, CORRADO
2012-01-01

Abstract

L’opera, incentrata sulla figura dell’agente imprenditore, esamina l’applicabilità dell’art. 2112 c.c. al contratto d’agenzia e la sottoponibilità dell’agente alla procedura fallimentare. L’indagine ha, inoltre, ad oggetto gli effetti prodotti dal fallimento sul rapporto di agenzia nonché la disciplina del privilegio dell’agente sui beni mobili e sui crediti del preponente dichiarato fallito. Da ultimo, si sofferma sull’estensione temporale e oggettiva del privilegio previsto dall’art. 2571-bis, n. 3, c.c.
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