Si ripresenta nel lavoro, in una edizione critica che corregge gli errori dell'edizione pubblicata nel 1980 da Jean Coste, la breve cronaca di Giacomello Cuttinelli (1519-1524), redatta in un romanesco di notevole variabilità interna, tanto notevole da consentire di dubitare della "stabilità" del volgare allora in uso a Roma alla vigilia del sacco della città per opera dei lanzichenecchi. Siamo anzi di fronte a uno degli esempi più eclatanti di quella cronica "instabilità strutturale" di cui il romanesco ha sofferto lungo l'intero corso della sua storia.
Il Diario in romanesco di Giacomello Cuttinelli (1519-1524) tra variazione “inconsapevole” e instabilità del sistema
ARCANGELI, MASSIMO
2005-01-01
Abstract
Si ripresenta nel lavoro, in una edizione critica che corregge gli errori dell'edizione pubblicata nel 1980 da Jean Coste, la breve cronaca di Giacomello Cuttinelli (1519-1524), redatta in un romanesco di notevole variabilità interna, tanto notevole da consentire di dubitare della "stabilità" del volgare allora in uso a Roma alla vigilia del sacco della città per opera dei lanzichenecchi. Siamo anzi di fronte a uno degli esempi più eclatanti di quella cronica "instabilità strutturale" di cui il romanesco ha sofferto lungo l'intero corso della sua storia.File in questo prodotto:
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