Medieval castles in Sardinia have long been a subject that has fascinated scholars from various fields. The work presented here starts from a systemic vision on a territorial scale, in the conviction that it is only from this that it is possible to arrive at an effective knowledge and understanding of each architectural reality. The path of investigation adopted has consisted in uniting the views and skills of the disciplines of Restoration and Mineralogy, with the intention of reconstructing the evolution of each artefact and identifying chronotypological masonry classes. Such acquisitions become essential for correctly directing any restoration work, as well as being particularly useful for dating other structures that are little protected due to the lack of recognition of their historical and cultural significance. With this in mind, the study also aimed to define strategies, actions and operational proposals to return the Sardinian castelliere to the community, guaranteeing the recognition of their historical-cultural, landscape and architectural values and ensuring their transmission to future generations.

I castelli medievali della Sardegna costituiscono da lungo tempo un tema, tanto affascinante quanto articolato, che appassiona studiosi di vari settori. Facendo tesoro delle precedenti esperienze di ricerca, il lavoro qui presentato prende avvio da una visione di sistema alla scala territoriale, nella convinzione che solo a partire da essa sia possibile giungere all’effettiva conoscenza e comprensione di ciascuna realtà architettonica. Non tralasciando il confronto con strutture fortificate appartenenti a diversi ambiti culturali del bacino mediterraneo, volto a evidenziare possibili relazioni culturali e affinità tipologiche, formali, materiali e tecnico-costruttive, il percorso di investigazione adottato è consistito nell’unire gli sguardi e le competenze delle discipline del Restauro e della Minero-petrografia, con l’intento di ricostruire l’evoluzione di ciascun manufatto e di individuare, attraverso metodiche già ampiamente sperimentate nell’ambito dell’archeologia degli elevati, classi cronotipologiche murarie. Tali acquisizioni, oltre a offrire un contributo alla Storia dell’Architettura, diventano essenziali per indirizzare correttamente eventuali interventi di restauro, oltre che particolarmente utili per giungere alla datazione di altre strutture difficilmente associabili a un determinato momento storico, e, generalmente, poco tutelate a causa della mancanza di riconoscimento dei loro significati storico-culturali. Per una serie di ragioni, sostanzialmente connesse al posizionamento e allo stato di conservazione, queste strutture versano spesso quasi in una condizione di abbandono, nonostante il loro importante ruolo, politico, economico e sociale, svolto per oltre cinque secoli. Alla luce di ciò, lo studio ha mirato altresì a definire strategie, azioni e proposte operative - in termini di conoscenza, valorizzazione, accessibilità e riuso - atte a restituire il castelliere sardo alla collettività, garantendone il riconoscimento dei valori storico-culturali, paesaggistici e architettonici di cui è portatore e assicurandone la trasmissione alle generazioni future.

Castelli medievali in Sardegna (XI-XV sec.) : sistemi, architetture, tecniche murarie = Medieval castles in Sardinia (XI-XV century) : systems, architectures, masonry techniques

Caterina Giannattasio;Silvana Maria Grillo;Valentina Pintus;Maria Serena Pirisino
2022-01-01

Abstract

Medieval castles in Sardinia have long been a subject that has fascinated scholars from various fields. The work presented here starts from a systemic vision on a territorial scale, in the conviction that it is only from this that it is possible to arrive at an effective knowledge and understanding of each architectural reality. The path of investigation adopted has consisted in uniting the views and skills of the disciplines of Restoration and Mineralogy, with the intention of reconstructing the evolution of each artefact and identifying chronotypological masonry classes. Such acquisitions become essential for correctly directing any restoration work, as well as being particularly useful for dating other structures that are little protected due to the lack of recognition of their historical and cultural significance. With this in mind, the study also aimed to define strategies, actions and operational proposals to return the Sardinian castelliere to the community, guaranteeing the recognition of their historical-cultural, landscape and architectural values and ensuring their transmission to future generations.
2022
9788891322449
9788891322470
I castelli medievali della Sardegna costituiscono da lungo tempo un tema, tanto affascinante quanto articolato, che appassiona studiosi di vari settori. Facendo tesoro delle precedenti esperienze di ricerca, il lavoro qui presentato prende avvio da una visione di sistema alla scala territoriale, nella convinzione che solo a partire da essa sia possibile giungere all’effettiva conoscenza e comprensione di ciascuna realtà architettonica. Non tralasciando il confronto con strutture fortificate appartenenti a diversi ambiti culturali del bacino mediterraneo, volto a evidenziare possibili relazioni culturali e affinità tipologiche, formali, materiali e tecnico-costruttive, il percorso di investigazione adottato è consistito nell’unire gli sguardi e le competenze delle discipline del Restauro e della Minero-petrografia, con l’intento di ricostruire l’evoluzione di ciascun manufatto e di individuare, attraverso metodiche già ampiamente sperimentate nell’ambito dell’archeologia degli elevati, classi cronotipologiche murarie. Tali acquisizioni, oltre a offrire un contributo alla Storia dell’Architettura, diventano essenziali per indirizzare correttamente eventuali interventi di restauro, oltre che particolarmente utili per giungere alla datazione di altre strutture difficilmente associabili a un determinato momento storico, e, generalmente, poco tutelate a causa della mancanza di riconoscimento dei loro significati storico-culturali. Per una serie di ragioni, sostanzialmente connesse al posizionamento e allo stato di conservazione, queste strutture versano spesso quasi in una condizione di abbandono, nonostante il loro importante ruolo, politico, economico e sociale, svolto per oltre cinque secoli. Alla luce di ciò, lo studio ha mirato altresì a definire strategie, azioni e proposte operative - in termini di conoscenza, valorizzazione, accessibilità e riuso - atte a restituire il castelliere sardo alla collettività, garantendone il riconoscimento dei valori storico-culturali, paesaggistici e architettonici di cui è portatore e assicurandone la trasmissione alle generazioni future.
fortifications; dating; materials; chrono-types; masonries; accessibility; conservation
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Castelli medievali in Sardegna_low.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: Castelli medievali in Sardegna_low
Tipologia: versione editoriale
Dimensione 7.66 MB
Formato Adobe PDF
7.66 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/353919
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact