La normativa della Regione Autonoma della Sardegna in materia di immigrazione dei lavoratori extracomunitari

Il saggio si occupa della regolamentazione dell'integrazione dei lavoratori extracomunitari da parte della Regione Autonoma della Sardegna alla luce della modifica dell'art. 117 Cost. ad opera della legge cost. n. 3 del 2001. Il problema di fondo è dato dal fatto che, alla luce dell'art. 117 Cost., l'immigrazione spetta alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Secondo la distinzione effettuata da Hammer tra "politiche di immigrazione" e "politiche per gli immigrati", invece, la materia che costituisce oggetto della presente trattazione deve essere ricondotta alla seconda nozione. Posto che la prima ricomprende l'immigrazione così come menzionata dalla Costituzione, se ne deduce che l'integrazione dei lavoratori extracomunitari spetti alla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni. Ciò posto, si esamina la regolamentazione in materia prevista da un'apposita legge regionale della Sardegna, che si rivela in piena armonia sia con la disciplina cornice di matrice statale sia con i principi generali dello Statuto Speciale per la Sardegna, come si evince dall'analisi di quella relativa ai tirocini formativi e di orientamento destinati agli extracomunitari.