Second part of the Italian edition, edited by Paolo Dal Molin, of Joy H. Calico's Arnold Schoenberg’s "A Survivor from Warsaw" in Postwar Europe, University of California Press, 2014. The unpublished study delves into the reception of A Survivor from Warsaw in 1950s and 1960s Italy. This reception, on one hand, strengthened Schoenberg's reputation, helping him become one of the most influential figures for the new generation of composers. On the other hand, it revealed the contradictions of a country undergoing reconstruction, which had not yet developed a collective awareness of the persecution and genocide of the Jews. The study is based on archival sources related to the first Italian performances of the work and a review of both generalist and specialized press. The first distribution of A Survivor is examined as part of the concert program construction process; the reception is analyzed in light of the historical categories of aesthetic criticism in music and broad categories from Holocaust memory studies.

Seconda parte dell’edizione italiana, curata da Paolo Dal Molin, di Joy H. Calico, “Arnold Schoenberg’s 'A Survivor from Warsaw' in Postwar Europe”, University of California Press, 2014. Lo studio inedito approfondisce la fortuna di "Un sopravvissuto di Varsavia" nell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Una fortuna che, da un lato, consolidò la reputazione di Schönberg contribuendo a farlo divenire una delle figure più influenti per la nuova generazione di compositori, dall’altro, manifestò le contraddittorietà di un paese in piena ricostruzione, che non aveva ancora elaborato una coscienza collettiva della persecuzione e del genocidio degli ebrei. La ricostruzione si basa su fonti d’archivio legate alle prime audizioni italiane dell’opera e sullo spoglio della stampa periodica generalista e specializzata. La prima distribuzione di A Survivor è esaminata come processo di costruzione dei programmi concertistici; la ricezione, alla luce delle categorie storiche della critica estetica in ambito musicale e di macrocategorie provenienti dagli studi sulla memoria dell’Olocausto.

Italia. "Un sopravvissuto di Varsavia" tra rimozioni e rinascita

paolo dal molin
2023-01-01

Abstract

Second part of the Italian edition, edited by Paolo Dal Molin, of Joy H. Calico's Arnold Schoenberg’s "A Survivor from Warsaw" in Postwar Europe, University of California Press, 2014. The unpublished study delves into the reception of A Survivor from Warsaw in 1950s and 1960s Italy. This reception, on one hand, strengthened Schoenberg's reputation, helping him become one of the most influential figures for the new generation of composers. On the other hand, it revealed the contradictions of a country undergoing reconstruction, which had not yet developed a collective awareness of the persecution and genocide of the Jews. The study is based on archival sources related to the first Italian performances of the work and a review of both generalist and specialized press. The first distribution of A Survivor is examined as part of the concert program construction process; the reception is analyzed in light of the historical categories of aesthetic criticism in music and broad categories from Holocaust memory studies.
2023
9788842826187
Seconda parte dell’edizione italiana, curata da Paolo Dal Molin, di Joy H. Calico, “Arnold Schoenberg’s 'A Survivor from Warsaw' in Postwar Europe”, University of California Press, 2014. Lo studio inedito approfondisce la fortuna di "Un sopravvissuto di Varsavia" nell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Una fortuna che, da un lato, consolidò la reputazione di Schönberg contribuendo a farlo divenire una delle figure più influenti per la nuova generazione di compositori, dall’altro, manifestò le contraddittorietà di un paese in piena ricostruzione, che non aveva ancora elaborato una coscienza collettiva della persecuzione e del genocidio degli ebrei. La ricostruzione si basa su fonti d’archivio legate alle prime audizioni italiane dell’opera e sullo spoglio della stampa periodica generalista e specializzata. La prima distribuzione di A Survivor è esaminata come processo di costruzione dei programmi concertistici; la ricezione, alla luce delle categorie storiche della critica estetica in ambito musicale e di macrocategorie provenienti dagli studi sulla memoria dell’Olocausto.
Schoenberg reception; Holocaust memory in music; Postwar European music; Italian cultural history 1945-1970; Italian music programming and criticism
Ricezione di Schoenberg; Memoria dell'Olocausto in musica; Musica europea del secondo dopoguerra; Storia culturale italiana degli anni 1945-1970; Programmazione e critica musicale Critica Musicale Italiana
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2023_Saggiatore_partePDM.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: articolo principale
Tipologia: versione editoriale (VoR)
Dimensione 2.66 MB
Formato Adobe PDF
2.66 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11584/355658
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact