Negli ultimi anni l'insegnamento della pragmatica si è rivelato un filone di ricerca particolarmente fecondo; molti gli studi condotti per lingue come lo spagnolo o l'inglese L2, meno numerosi, invece, quelli dedicati all'italiano L2. Ecco quindi la finalità di questo volume: riunire testi di carattere teorico ed empirico dedicati all'italiano lingua seconda, nei quali la teoria incontra la pratica didattica. I contributi - di carattere tanto pragmalinguistico quanto sociopragmatico - approfondiscono la tematica sotto vari aspetti, in particolare: l'acquisizione e l'insegnamento degli atti linguistici in italiano L2; l'uso dei modificatori e di altre strategie di mitigazione; la valutazione delle conoscenze pragmatiche ricettive e produttive in L2; il confronto tra diversi approcci per l'insegnamento della pragmatica; per poi soffermarsi, infine, sui vari tipi di scambi conversazionali, soprattutto tra parlanti nativi e non nativi, in contesti culturali e linguistici diversi. L’obiettivo generale della ricerca di Giulia Grosso presentata in questo contributo consiste nel descrivere le strategie di accomodamento (Giles & Coupland, 1991) in italiano come lingua franca1 nel contesto professionale analizzato, un’azienda di raccolta dei rifiuti, attraverso lo studio di alcuni fenomeni pragmatici, sociolinguistici e culturali ricorrenti nelle interazioni tra i lavoratori dell’azienda.
Il fenomeno dell'etero-ripetizione: aspetti pragmatici dell'italiano lingua franca sul luogo di lavoro
Grosso G
2016-01-01
Abstract
Negli ultimi anni l'insegnamento della pragmatica si è rivelato un filone di ricerca particolarmente fecondo; molti gli studi condotti per lingue come lo spagnolo o l'inglese L2, meno numerosi, invece, quelli dedicati all'italiano L2. Ecco quindi la finalità di questo volume: riunire testi di carattere teorico ed empirico dedicati all'italiano lingua seconda, nei quali la teoria incontra la pratica didattica. I contributi - di carattere tanto pragmalinguistico quanto sociopragmatico - approfondiscono la tematica sotto vari aspetti, in particolare: l'acquisizione e l'insegnamento degli atti linguistici in italiano L2; l'uso dei modificatori e di altre strategie di mitigazione; la valutazione delle conoscenze pragmatiche ricettive e produttive in L2; il confronto tra diversi approcci per l'insegnamento della pragmatica; per poi soffermarsi, infine, sui vari tipi di scambi conversazionali, soprattutto tra parlanti nativi e non nativi, in contesti culturali e linguistici diversi. L’obiettivo generale della ricerca di Giulia Grosso presentata in questo contributo consiste nel descrivere le strategie di accomodamento (Giles & Coupland, 1991) in italiano come lingua franca1 nel contesto professionale analizzato, un’azienda di raccolta dei rifiuti, attraverso lo studio di alcuni fenomeni pragmatici, sociolinguistici e culturali ricorrenti nelle interazioni tra i lavoratori dell’azienda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.