A seguito del restauro, curato dalla scrivente in qualità di direttore scientifico, dell’importante stendardo processionale a doppia faccia, connesso al retablo di Suelli, raffigurante da un lato Cristo, vera icona, e dall’altro Maria orante, la delicata pulitura ha rivelato sotto lo strato di sporco una cromia preziosa e ben stesa, nelle tonalità cangianti (azzurrine e violette) predilette da Michele Cavaro ed ha quindi confermato la tradizionale attribuzione alla bottega di Stampace (R. Serra 1980, 2000; R. Coroneo 1990).
Una delle più antiche testimonianze pittoriche: la Veronica
PASOLINI, ALESSANDRA
2003-01-01
Abstract
A seguito del restauro, curato dalla scrivente in qualità di direttore scientifico, dell’importante stendardo processionale a doppia faccia, connesso al retablo di Suelli, raffigurante da un lato Cristo, vera icona, e dall’altro Maria orante, la delicata pulitura ha rivelato sotto lo strato di sporco una cromia preziosa e ben stesa, nelle tonalità cangianti (azzurrine e violette) predilette da Michele Cavaro ed ha quindi confermato la tradizionale attribuzione alla bottega di Stampace (R. Serra 1980, 2000; R. Coroneo 1990).File in questo prodotto:
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