Se non qui, dove? Città, giovani e appartenenze propone una riflessione ben fondata sulla letteratura delle scienze sociali sul rapporto tra i giovani e la città, nella considerazione che i primi dovrebbero trovare nella seconda lo spazio per eccellenza dove mettere alla prova la propria capacità di agire nel mondo. Gli autori discutono anche i limiti di questa capacità, ancora di più in un momento storico avverso, quello corrispondente alla crisi pandemica, caratterizzato dal distanziamento sociale e dalle inedite e molteplici limitazioni nella fruizione dei luoghi urbani. Se non qui, dove? si snoda attraverso vignette etnografiche, come un volume pop- up, su alcuni luoghi iconici della città di Cagliari: la stazione, la scuola, l’università, la piazza della movida, gli spazi interstiziali tra un luogo e un altro, la spiaggia cittadina sul mare. Ogni capitolo è tuttavia non soltanto l’espressione della freschezza di quei luoghi nel vissuto giovanile, nella concretezza e materialità del caso cagliaritano che il ricco ma teriale documentale ed etnografico (anche visuale), permette di ricostruire. È anche e soprattutto il punto di partenza per problematizzare il posto dei giovani nella città: la criticità dei processi di appartenenza appare il quid da cui partire per ripensare la convivenza tra le generazioni.
Se non qui, dove? Città, giovani e appartenenze
Cuzzocrea, Valentina;Cois, Ester;Bertoni, Fabio
2023-01-01
Abstract
Se non qui, dove? Città, giovani e appartenenze propone una riflessione ben fondata sulla letteratura delle scienze sociali sul rapporto tra i giovani e la città, nella considerazione che i primi dovrebbero trovare nella seconda lo spazio per eccellenza dove mettere alla prova la propria capacità di agire nel mondo. Gli autori discutono anche i limiti di questa capacità, ancora di più in un momento storico avverso, quello corrispondente alla crisi pandemica, caratterizzato dal distanziamento sociale e dalle inedite e molteplici limitazioni nella fruizione dei luoghi urbani. Se non qui, dove? si snoda attraverso vignette etnografiche, come un volume pop- up, su alcuni luoghi iconici della città di Cagliari: la stazione, la scuola, l’università, la piazza della movida, gli spazi interstiziali tra un luogo e un altro, la spiaggia cittadina sul mare. Ogni capitolo è tuttavia non soltanto l’espressione della freschezza di quei luoghi nel vissuto giovanile, nella concretezza e materialità del caso cagliaritano che il ricco ma teriale documentale ed etnografico (anche visuale), permette di ricostruire. È anche e soprattutto il punto di partenza per problematizzare il posto dei giovani nella città: la criticità dei processi di appartenenza appare il quid da cui partire per ripensare la convivenza tra le generazioni.File | Dimensione | Formato | |
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