L’ambiente costiero è in un delicato equilibrio su cui agiscono dinamiche naturali e impatti delle attività antropiche. La conoscenza approfondita dello stato e dell’evoluzione di questa porzione di territorio è fondamentale per potere indirizzare le politiche di gestione e deve necessariamente essere integrata con quella dell’entroterra, per le evidenti interazioni. Questa pubblicazione è la sesta edizione (la prima risale al 1981, a testimonianza di quanto questa attività venga da lontano) di un lavoro sistematico di raccolta e analisi di dati di varia natura: subsidenza, moto ondoso e livello di marea, sedimentologia, rilievo topo-batimetrico, analisi degli effetti dei progetti di difesa della costa. Viene poi descritta la Rete geodetica costiera, realizzata negli ultimi anni, che rappresenta un’ulteriore fonte di conoscenza della dinamica del litorale. Il quadro che ne esce è una fotografia dello stato attuale che, messo a confronto con i dati pregressi, fornisce elementi indispensabili anche per valutare l’evoluzione futura, nel contesto dei cambiamenti climatici. È noto che il riscaldamento globale in corso ha già, e continuerà ad avere per lungo tempo, un impatto forte sui mari e sulle coste, sia per quanto riguarda l’innalzamento dei livelli delle acque, sia per quanto riguarda la maggiore frequenza e intensità di fenomeni estremi. Anche la porzione di Adriatico su cui si affaccia l’Emilia-Romagna, in base a tutte le proiezioni, andrà incontro a rischi crescenti per le infrastrutture che si trovano sulla linea di costa, con potenziali impatti economici e sociali molto rilevanti. Nel quadro delle politiche di Gestione integrata delle zone costiere e della Strategia marina definita a livello europeo, questo studio costituisce un elemento ulteriore di conoscenza che auspichiamo risulti utile per elaborare scelte improntate alla sostenibilità. (premessa G. Bortone, Dir. Generale Arpae Emilia-Romagna)
Stato del litorale emiliano-romagnolo al 2018 : erosione e interventi di difesa
Vecchi E.
2020-01-01
Abstract
L’ambiente costiero è in un delicato equilibrio su cui agiscono dinamiche naturali e impatti delle attività antropiche. La conoscenza approfondita dello stato e dell’evoluzione di questa porzione di territorio è fondamentale per potere indirizzare le politiche di gestione e deve necessariamente essere integrata con quella dell’entroterra, per le evidenti interazioni. Questa pubblicazione è la sesta edizione (la prima risale al 1981, a testimonianza di quanto questa attività venga da lontano) di un lavoro sistematico di raccolta e analisi di dati di varia natura: subsidenza, moto ondoso e livello di marea, sedimentologia, rilievo topo-batimetrico, analisi degli effetti dei progetti di difesa della costa. Viene poi descritta la Rete geodetica costiera, realizzata negli ultimi anni, che rappresenta un’ulteriore fonte di conoscenza della dinamica del litorale. Il quadro che ne esce è una fotografia dello stato attuale che, messo a confronto con i dati pregressi, fornisce elementi indispensabili anche per valutare l’evoluzione futura, nel contesto dei cambiamenti climatici. È noto che il riscaldamento globale in corso ha già, e continuerà ad avere per lungo tempo, un impatto forte sui mari e sulle coste, sia per quanto riguarda l’innalzamento dei livelli delle acque, sia per quanto riguarda la maggiore frequenza e intensità di fenomeni estremi. Anche la porzione di Adriatico su cui si affaccia l’Emilia-Romagna, in base a tutte le proiezioni, andrà incontro a rischi crescenti per le infrastrutture che si trovano sulla linea di costa, con potenziali impatti economici e sociali molto rilevanti. Nel quadro delle politiche di Gestione integrata delle zone costiere e della Strategia marina definita a livello europeo, questo studio costituisce un elemento ulteriore di conoscenza che auspichiamo risulti utile per elaborare scelte improntate alla sostenibilità. (premessa G. Bortone, Dir. Generale Arpae Emilia-Romagna)File | Dimensione | Formato | |
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