The chapter explores the influence of sound recording on the cultural formation of Italian society in the twentieth century, proposing two interpretative frameworks. The first, interdisciplinary in nature, focuses on the development of a "phonographic culture" that analyzes the conscious use of sound reproduction media and its impact on the history of ideas and media. In this context, listening practices and recording technologies become fundamental for understanding how musical repertoires have been influenced. The second perspective, more traditionally musicological, investigates "discographic culture," focusing on the transmission of musical canons through sound media, regardless of the medium employed. The chapter aims to provide a comprehensive overview of the musical culture of twentieth-century Italy, distinguishing the two fields of inquiry while acknowledging their interconnections. Through the analysis of varied sources over time, it highlights the changes in the perception and use of sound recording, examined through mediums such as early twentieth-century periodicals, post-war popular literature, and ultimately the scientific literature on listening habits at the dawn of the digital age.

Il saggio esplora l'influenza della registrazione sonora sulla formazione culturale della società italiana nel ventesimo secolo, proponendo due chiavi interpretative. La prima, di natura interdisciplinare, si concentra sulla formazione di una "cultura fonografica" che analizza l'uso consapevole del mezzo di riproduzione sonora e il suo impatto sulla storia delle idee e dei media. In questo contesto, le pratiche di ascolto e le tecnologie di registrazione diventano fondamentali per comprendere come i repertori musicali siano stati influenzati. La seconda prospettiva, più tradizionalmente musicologica, indaga la "cultura discografica", focalizzandosi sulla trasmissione di canoni musicali attraverso i supporti sonori, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Il saggio intende fornire un quadro completo della cultura musicale italiana del Novecento, distinguendo i due ambiti di indagine pur riconoscendo le loro interconnessioni. Attraverso l'analisi di fonti variabili nel tempo, si evidenziano i cambiamenti nella percezione e nell'uso della registrazione sonora, indagata su supporti quali i periodici del primo Novecento, pubblicistica divulgativa del secondo dopoguerra, e infine la letteratura scientifica sulle abitudini di ascolto alle soglie dell’era digitale.

Il secolo del disco. La cultura degli italiani nell'epoca del suono riprodotto

Benedetta Zucconi
2021-01-01

Abstract

The chapter explores the influence of sound recording on the cultural formation of Italian society in the twentieth century, proposing two interpretative frameworks. The first, interdisciplinary in nature, focuses on the development of a "phonographic culture" that analyzes the conscious use of sound reproduction media and its impact on the history of ideas and media. In this context, listening practices and recording technologies become fundamental for understanding how musical repertoires have been influenced. The second perspective, more traditionally musicological, investigates "discographic culture," focusing on the transmission of musical canons through sound media, regardless of the medium employed. The chapter aims to provide a comprehensive overview of the musical culture of twentieth-century Italy, distinguishing the two fields of inquiry while acknowledging their interconnections. Through the analysis of varied sources over time, it highlights the changes in the perception and use of sound recording, examined through mediums such as early twentieth-century periodicals, post-war popular literature, and ultimately the scientific literature on listening habits at the dawn of the digital age.
2021
978-88-6250-800-1
Il saggio esplora l'influenza della registrazione sonora sulla formazione culturale della società italiana nel ventesimo secolo, proponendo due chiavi interpretative. La prima, di natura interdisciplinare, si concentra sulla formazione di una "cultura fonografica" che analizza l'uso consapevole del mezzo di riproduzione sonora e il suo impatto sulla storia delle idee e dei media. In questo contesto, le pratiche di ascolto e le tecnologie di registrazione diventano fondamentali per comprendere come i repertori musicali siano stati influenzati. La seconda prospettiva, più tradizionalmente musicologica, indaga la "cultura discografica", focalizzandosi sulla trasmissione di canoni musicali attraverso i supporti sonori, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Il saggio intende fornire un quadro completo della cultura musicale italiana del Novecento, distinguendo i due ambiti di indagine pur riconoscendo le loro interconnessioni. Attraverso l'analisi di fonti variabili nel tempo, si evidenziano i cambiamenti nella percezione e nell'uso della registrazione sonora, indagata su supporti quali i periodici del primo Novecento, pubblicistica divulgativa del secondo dopoguerra, e infine la letteratura scientifica sulle abitudini di ascolto alle soglie dell’era digitale.
phonographic culture; sonic media; recorded music; music repertoires; listening practices; history of ideas
cultura fonografica; media sonori; registrazione musicale; repertori musicali; pratiche di ascolto; storia delle idee
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