Di che cosa parla questo libro? L’autore ce lo dice con parole scelte con cura, che vale la pena riportare per intero: “una fiumana quasi millenaria e cronologicamente assai carsica e discontinua, un repertorio caleidoscopico frastornante e insidioso”. Si tratta della canzona (rigorosamente con la a) napoletana, una forma d’arte unica al mondo, che Vincenzo Aversano insegue, interroga, studia, pratica e ammira da una vita, concedendosi con “gioia” – scrive – il “lusso canterino” di oltrepassare, quando gli va, la linea d’ombra che separa lo studioso dall’interprete.
Postfazione
Marcello Tanca
2023-01-01
Abstract
Di che cosa parla questo libro? L’autore ce lo dice con parole scelte con cura, che vale la pena riportare per intero: “una fiumana quasi millenaria e cronologicamente assai carsica e discontinua, un repertorio caleidoscopico frastornante e insidioso”. Si tratta della canzona (rigorosamente con la a) napoletana, una forma d’arte unica al mondo, che Vincenzo Aversano insegue, interroga, studia, pratica e ammira da una vita, concedendosi con “gioia” – scrive – il “lusso canterino” di oltrepassare, quando gli va, la linea d’ombra che separa lo studioso dall’interprete.File in questo prodotto:
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