Il Libellus Judicum Turritanorum costituisce l’unica cronaca del medioevo sardo giunta fino a noi. Redatto in sardo logudorese da un autore anonimo dopo la seconda metà del XIII secolo, narra le vicende dei giudici di Torres a partire dal primo giudice, Andrea Tanca, mai citato nelle fonti storiche, fino al 1259, anno di morte della giudicessa Adelasia, ultima erede del giudicato di Torres. La redazione di cui si fornisce qui l’edizione critica ci è pervenuta quasi integralmente attraverso un più tardo rifacimento di epoca spagnola, tràdito da una copia cartacea intitolata Fondagues de Sardina, vergata da un archivista piemontese presumibilmente nel XVIII secolo e custodita presso l’Archivio di Stato di Torino.
Il Libellus Judicum Turritanorum
Patrizia Serra
2024-01-01
Abstract
Il Libellus Judicum Turritanorum costituisce l’unica cronaca del medioevo sardo giunta fino a noi. Redatto in sardo logudorese da un autore anonimo dopo la seconda metà del XIII secolo, narra le vicende dei giudici di Torres a partire dal primo giudice, Andrea Tanca, mai citato nelle fonti storiche, fino al 1259, anno di morte della giudicessa Adelasia, ultima erede del giudicato di Torres. La redazione di cui si fornisce qui l’edizione critica ci è pervenuta quasi integralmente attraverso un più tardo rifacimento di epoca spagnola, tràdito da una copia cartacea intitolata Fondagues de Sardina, vergata da un archivista piemontese presumibilmente nel XVIII secolo e custodita presso l’Archivio di Stato di Torino.File | Dimensione | Formato | |
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