Il saggio ricostruisce le vicende dell'industria casearia in Sardegna dalla fine dell'Ottocento a metà Novecento, un'industria cresciuta potentemente intorno alla produzione di pecorino romano e in relazione alla richiesta crescente di questo prodotto caseario proveniente dagli Stati Uniti e dalle comunità italiane che vi erano emigrate. Lo sviluppo dell'industria del pecorino romano determinò altresì la crisi della produzione tradizionale sarda nella quale il pastore oltre ad essere un allevatore di ovini e anche il produttore del formaggio poi smerciato. L'inserimento della moderna industria casearia tolse al pastore sardo la gestione e il controllo della vendita del prodotto e provocò di fatto il suo impoverimento.
Dinamiche evolutive nell’industria casearia tra Ottocento e primo Novecento. Modernizzazione e crisi dei sistemi tradizionali di produzione
Di Felice ML.
2024-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le vicende dell'industria casearia in Sardegna dalla fine dell'Ottocento a metà Novecento, un'industria cresciuta potentemente intorno alla produzione di pecorino romano e in relazione alla richiesta crescente di questo prodotto caseario proveniente dagli Stati Uniti e dalle comunità italiane che vi erano emigrate. Lo sviluppo dell'industria del pecorino romano determinò altresì la crisi della produzione tradizionale sarda nella quale il pastore oltre ad essere un allevatore di ovini e anche il produttore del formaggio poi smerciato. L'inserimento della moderna industria casearia tolse al pastore sardo la gestione e il controllo della vendita del prodotto e provocò di fatto il suo impoverimento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
pastoralismo_cap3_difelice_.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
versione editoriale (VoR)
Dimensione
364.27 kB
Formato
Adobe PDF
|
364.27 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.