L'edizione critica delle Considerazioni politiche ed economiche della Sardegna, è stata corredata, oltre che da una Nota biografica (p. 42-43) e da una Nota bibliografica (pp. 44-53), da una Prefazione (pp. 7-41) che illustra le origini politiche del saggio, la personalità, la formazione storico-giuridica e l'attività intellettuale, politica e economica di Carlo Baudi di Vesme, intellettuale e imprenditore piemontese. L'edizione ha inteso ripubblicare un saggio di grande interesse per la storia della Sardegna dell'Ottocento, redatto in un momento cruciale per l'isola, quando si compiva la sua "fusione perfetta" con gli Stati di Terraferma e i sardi rinunciavano alla propria autonomia. Per la prima volta questa edizione critica include di seguito al saggio principale, un'Appendice e ad alcuni Documenti, tutti strettamente correlati tra loro e funzionali al discorso elaborato dall'autore che, incaricato dal re Carlo Alberto, s'impegnò non solo a fornire un quadro dell'economia e della società della Sardegna, ma a redigere un'opera singolare e di grande rilievo che doveva servire a indirizzare la politica sabuada nel processo di trasformazione dell'isola. Non tutte le indicazioni vennero fatte proprie dal sovrano, ma certo soprattutto quelle relative all'economia aprirono una nuova fase di sviluppo nella regione, favorendo l'imprenditoria ligure e piemontese interessata a sfruttare le risorse dell'isola. L'opera fu quindi essenziale per conoscere meglio le potenzialità dell'isola e per indurre i capitali piemontesi a scommettere sul suo sviluppo.
Considerazioni politiche ed economiche sulla Sardegna
DI FELICE, MARIA LUISA
2004-01-01
Abstract
L'edizione critica delle Considerazioni politiche ed economiche della Sardegna, è stata corredata, oltre che da una Nota biografica (p. 42-43) e da una Nota bibliografica (pp. 44-53), da una Prefazione (pp. 7-41) che illustra le origini politiche del saggio, la personalità, la formazione storico-giuridica e l'attività intellettuale, politica e economica di Carlo Baudi di Vesme, intellettuale e imprenditore piemontese. L'edizione ha inteso ripubblicare un saggio di grande interesse per la storia della Sardegna dell'Ottocento, redatto in un momento cruciale per l'isola, quando si compiva la sua "fusione perfetta" con gli Stati di Terraferma e i sardi rinunciavano alla propria autonomia. Per la prima volta questa edizione critica include di seguito al saggio principale, un'Appendice e ad alcuni Documenti, tutti strettamente correlati tra loro e funzionali al discorso elaborato dall'autore che, incaricato dal re Carlo Alberto, s'impegnò non solo a fornire un quadro dell'economia e della società della Sardegna, ma a redigere un'opera singolare e di grande rilievo che doveva servire a indirizzare la politica sabuada nel processo di trasformazione dell'isola. Non tutte le indicazioni vennero fatte proprie dal sovrano, ma certo soprattutto quelle relative all'economia aprirono una nuova fase di sviluppo nella regione, favorendo l'imprenditoria ligure e piemontese interessata a sfruttare le risorse dell'isola. L'opera fu quindi essenziale per conoscere meglio le potenzialità dell'isola e per indurre i capitali piemontesi a scommettere sul suo sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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