Giovanni Spano e gli studi archeologici sui territori minerari della Sardegna preindustriale

Giovanni Spano, a pivotal fgure in Sardinian historiography, is honored for his infuential yet under-researched studies on pre-industrial mining in Sardinia. This paper revisits Spano’s work within the cultural context of the post-1848 administrative unification of Sardinia with the Savoy territories, which brought significant changes to local mining laws. The study highlights the unique research questions Spano formulated during the late 19th century, useful to reveal the social structures of ancient mining communities. Emphasis is placed on Spano’s engagement with industrial mining elites and his role as a cultural mediator between European experts and Sardinian intellectuals, underscoring his enduring impact on the discipline.

Giovanni Spano, figura centrale nella storiografia sarda, è celebrato per i suoi studi influenti ma poco approfonditi sull'attività mineraria preindustriale in Sardegna. Questo articolo riconsidera il lavoro di Spano nel contesto culturale dell'unificazione amministrativa della Sardegna con i territori sabaudi dopo il 1848, un evento che portò significativi cambiamenti alle leggi minerarie locali. Lo studio mette in evidenza le domande di ricerca uniche che Spano formulò alla fine del XIX secolo, utili per rivelare le strutture sociali delle antiche comunità minerarie. Si pone l'accento sul coinvolgimento di Spano con le élite minerarie industriali e sul suo ruolo di mediatore culturale tra esperti europei e intellettuali sardi, sottolineando il suo impatto duraturo sulla disciplina.