Nel gennaio del 1769, Giovanni Battista Piranesi dedica al Monsignor Giovanbattista Rezzonico, nipote di Clemente XII e suo generoso mecenate, la raccolta decorativa Diverse maniere d’adornare i cammini ed ogni altra parte degli edifizi desunte dell’architettura Egizia, Etrusca e Greca con un Ragionamento apologetico in difesa dell’architettura Egizia e Toscana. I “Camini” e il “Ragionamento apologetico” sono le due parti, una grafica e l’altra testuale, di cui si compone un manifesto teorico unico: un documento che esprime la metaforfosi costante compiuta dall’architettura per sopravvivere; un ineluttabile processo ciclico di frantumazione e rinascita. Delle cinquantadue tavole di camini (sette con doppi camini e altre dodici di mobili, orologi e vari suppellettili) ne sono state esposte quattro che fanno parte della collezione, quasi completa, dell’opera piranesiana custodita dalla Scuola di Architettura di Cagliari: un piccolo saggio esplorativo del vasto mondo turbinoso, sincretico e sperimentale che accompagna la posizione teorica del maestro e la sua lezione attualissima.

La condizione di “transizione” nell’opera di Giovanni Battista Piranesi. Allestimento di alcune incisioni tratte dalla serie “I Camini”, appartenenti alla collezione della Scuola di Architettura di Cagliari.

Giovanni Chiri
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01

Abstract

Nel gennaio del 1769, Giovanni Battista Piranesi dedica al Monsignor Giovanbattista Rezzonico, nipote di Clemente XII e suo generoso mecenate, la raccolta decorativa Diverse maniere d’adornare i cammini ed ogni altra parte degli edifizi desunte dell’architettura Egizia, Etrusca e Greca con un Ragionamento apologetico in difesa dell’architettura Egizia e Toscana. I “Camini” e il “Ragionamento apologetico” sono le due parti, una grafica e l’altra testuale, di cui si compone un manifesto teorico unico: un documento che esprime la metaforfosi costante compiuta dall’architettura per sopravvivere; un ineluttabile processo ciclico di frantumazione e rinascita. Delle cinquantadue tavole di camini (sette con doppi camini e altre dodici di mobili, orologi e vari suppellettili) ne sono state esposte quattro che fanno parte della collezione, quasi completa, dell’opera piranesiana custodita dalla Scuola di Architettura di Cagliari: un piccolo saggio esplorativo del vasto mondo turbinoso, sincretico e sperimentale che accompagna la posizione teorica del maestro e la sua lezione attualissima.
2023
9791280379030
Allestimento, Architettura degli Interni, Museografia, Piranesi, Transizioni
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