A partire dalla tematizzazione dell'identità come problema filosofico, pedagogico ed etico-politico in Hannah Arendt e in Paulo Freire, misurato alla realtà dell'esiliato e dell'oppresso, l'intento è quello di mostrare la costruzione dell'identità come relazionale. Questo è un filo conduttore che si dipana attraverso i vari contributi del volume, oscillando tra la riflessione etica e bioetica, lo scavo concettuale storico-filosofico, l’indagine sociologica e linguistica, la pratica artistica, l’approfondimento pedagogico, la messa in opera educativa, prospettive accomunate dalla riflessione sui valori condivisi e dalla sollecitudine per il tempo presente.
Introduzione. Quale identità?
Gabriella Baptist;Claudia Secci
2024-01-01
Abstract
A partire dalla tematizzazione dell'identità come problema filosofico, pedagogico ed etico-politico in Hannah Arendt e in Paulo Freire, misurato alla realtà dell'esiliato e dell'oppresso, l'intento è quello di mostrare la costruzione dell'identità come relazionale. Questo è un filo conduttore che si dipana attraverso i vari contributi del volume, oscillando tra la riflessione etica e bioetica, lo scavo concettuale storico-filosofico, l’indagine sociologica e linguistica, la pratica artistica, l’approfondimento pedagogico, la messa in opera educativa, prospettive accomunate dalla riflessione sui valori condivisi e dalla sollecitudine per il tempo presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.