Del procedimento amministrativo si è soliti discorrere in due distinte, ma tutto sommato limitrofe, prospettive d’indagine: come fattispecie a formazione progressiva secondo una concezione di carattere formale; come luogo in cui si svolge, dal lato sostanziale, il potere pubblico in rapporto alle pretese dei privati. Ad esse corrispondono due visioni classiche del fenomeno procedimentale nella dogmatica di diritto amministrativo. Vi è però un terza via per inquadrare il procedimento amministrativo in genere poco battuta e non sempre lumeggiata in ambito scientifico: la dimensione organizzativa. Il saggio muove esattamente in questa direzione e tenta di offrire una (nuova) definizione del procedimento amministrativo come figura di organizzazione; e lo fa prendendo a modello alcuni procedimenti di coamministrazione dell’Unione europea ed esaminando i variegati intrecci tra le competenze degli enti pubblici contitolari della funzione che assumono la consistenza di autentiche relazioni intersoggettive di tipo organizzatorio. L’occasione è quella di riflettere sulla fisionomia delle relazioni organizzative nell’amministrazione contemporanea, sul loro ruolo, sulla loro finalità, ma soprattutto sul loro legame inscindibile col procedimento amministrativo.
Traiettorie concettuali per una rilettura delle relazioni organizzative nell’amministrazione complessa
D'Angelo, Filippo
2022-01-01
Abstract
Del procedimento amministrativo si è soliti discorrere in due distinte, ma tutto sommato limitrofe, prospettive d’indagine: come fattispecie a formazione progressiva secondo una concezione di carattere formale; come luogo in cui si svolge, dal lato sostanziale, il potere pubblico in rapporto alle pretese dei privati. Ad esse corrispondono due visioni classiche del fenomeno procedimentale nella dogmatica di diritto amministrativo. Vi è però un terza via per inquadrare il procedimento amministrativo in genere poco battuta e non sempre lumeggiata in ambito scientifico: la dimensione organizzativa. Il saggio muove esattamente in questa direzione e tenta di offrire una (nuova) definizione del procedimento amministrativo come figura di organizzazione; e lo fa prendendo a modello alcuni procedimenti di coamministrazione dell’Unione europea ed esaminando i variegati intrecci tra le competenze degli enti pubblici contitolari della funzione che assumono la consistenza di autentiche relazioni intersoggettive di tipo organizzatorio. L’occasione è quella di riflettere sulla fisionomia delle relazioni organizzative nell’amministrazione contemporanea, sul loro ruolo, sulla loro finalità, ma soprattutto sul loro legame inscindibile col procedimento amministrativo.File | Dimensione | Formato | |
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