Nel gennaio del 1860, con l’insediamento del terzo governo Cavour, il filosofo Terenzio Mamiani assunse l’incarico di ministro della Pubblica istruzione del Regno sardo succedendo a Gabrio Casati, il politico che aveva legato il proprio nome alla celebre legge organica di riforma dell’ordinamento scolastico. Al nuovo ministro spettò il compito di stilare i regolamenti attuativi della legge Casati durante una fase di contrapposizione ideologica in materia di istruzione che coinvolgeva numerosi intellettuali piemontesi e lombardi, alcuni dei quali già impegnati nell’amministrazione del Regno sardo con incarichi di governo o in altri ruoli istituzionali. Allo scopo di pubblicizzare le strategie governative e di contrastare le critiche provenienti da più parti, Mamiani promosse la creazione dell’”Effemeride della pubblica istruzione”, un giornale a carattere scolastico che - seppure in forma ufficiosa - potesse autorevolmente rappresentare le iniziative politiche e gli orientamenti del suo dicastero. In questo mio intervento traccerò un quadro dell’insegnamento della matematica nella neonata scuola italiana attingendo dalle cronache e dalle notizie riportate in questo autorevole periodico.
L'insegnamento della matematica nella neonata scuola italiana. Cronache e testimonianze nelle pagine dell'Effemeride della Pubblica Istruzione (1860-1865).
Roberto Scoth
2023-01-01
Abstract
Nel gennaio del 1860, con l’insediamento del terzo governo Cavour, il filosofo Terenzio Mamiani assunse l’incarico di ministro della Pubblica istruzione del Regno sardo succedendo a Gabrio Casati, il politico che aveva legato il proprio nome alla celebre legge organica di riforma dell’ordinamento scolastico. Al nuovo ministro spettò il compito di stilare i regolamenti attuativi della legge Casati durante una fase di contrapposizione ideologica in materia di istruzione che coinvolgeva numerosi intellettuali piemontesi e lombardi, alcuni dei quali già impegnati nell’amministrazione del Regno sardo con incarichi di governo o in altri ruoli istituzionali. Allo scopo di pubblicizzare le strategie governative e di contrastare le critiche provenienti da più parti, Mamiani promosse la creazione dell’”Effemeride della pubblica istruzione”, un giornale a carattere scolastico che - seppure in forma ufficiosa - potesse autorevolmente rappresentare le iniziative politiche e gli orientamenti del suo dicastero. In questo mio intervento traccerò un quadro dell’insegnamento della matematica nella neonata scuola italiana attingendo dalle cronache e dalle notizie riportate in questo autorevole periodico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


