La qualità come processo relazionale

La qualità dello spazio è osservata a partire dalle proprietà spaziali e dal ruolo cruciale che esse svolgono nel configurare la società. Questo punto di osservazione ci è stato molto utile per cogliere la qualità soprattutto come processo relazionale. Essa, infatti, non è mai data o garantita ma emergente da intrecci inestricabili tra materialità, memoria, affetti, nonché dai processi di soggettivazione, sia individuali sia collettivi. Le ricerche messe in campo dai molti sociologi che hanno voluto contribuire a questa riflessione si sono avvalse di strumenti qualitativi innovativi, come mappature ibride, etnografie mobili, pratiche visuali, analisi morfologiche e rappresentazioni grafiche. Si tratti di approcci performativi che sottolineano l’importanza per la sociologia della co-progettazione e della creatività dal basso.