Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è una condizione complessa che attraversa la vita familiare, ridefinendola e mettendo in discussione assetti educativi, equilibri emotivi e rappresentazioni del sé. Educare un figlio con ADHD significa confrontarsi con comportamenti spesso imprevedibili e con vissuti di inadeguatezza e di isolamento sociale. Talvolta, anche in modo inatteso, offre l’occasione per attivare risorse personali inespresse e consolidare pratiche di cura orientate a sostenere la relazione con il figlio, anche nelle situazioni più complesse. Come cambia, allora, l’identità genitoriale di fronte alle difficoltà educative? Quali significati emergono nei gesti quotidiani di accompagnamento e di cura? In che modo è possibile sostenere i genitori nel fronteggiare incertezze e senso di solitudine? Il volume affronta questi interrogativi restituendo la complessità educativa e relazionale dell’esperienza genitoriale nei contesti familiari caratterizzati dalla presenza di un figlio con ADHD. Al centro si colloca l’esperienza dei Gruppi di Riflessione Genitoriale (GRG), dispositivi pedagogici che valorizzano il confronto tra pari e la riflessione critica come spazi dialogici di apprendimento trasformativo. Nei GRG, la condivisione dei vissuti, l’attivazione delle risorse educative presenti nelle famiglie e la rielaborazione narrativa si configurano come pratiche generative, in grado di promuovere nuove consapevolezze e forme di cura educativa orientate al cambiamento.

ADHD e famiglie. Prospettive trasformative di educazione genitoriale

Daniele Bullegas
2025-01-01

Abstract

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è una condizione complessa che attraversa la vita familiare, ridefinendola e mettendo in discussione assetti educativi, equilibri emotivi e rappresentazioni del sé. Educare un figlio con ADHD significa confrontarsi con comportamenti spesso imprevedibili e con vissuti di inadeguatezza e di isolamento sociale. Talvolta, anche in modo inatteso, offre l’occasione per attivare risorse personali inespresse e consolidare pratiche di cura orientate a sostenere la relazione con il figlio, anche nelle situazioni più complesse. Come cambia, allora, l’identità genitoriale di fronte alle difficoltà educative? Quali significati emergono nei gesti quotidiani di accompagnamento e di cura? In che modo è possibile sostenere i genitori nel fronteggiare incertezze e senso di solitudine? Il volume affronta questi interrogativi restituendo la complessità educativa e relazionale dell’esperienza genitoriale nei contesti familiari caratterizzati dalla presenza di un figlio con ADHD. Al centro si colloca l’esperienza dei Gruppi di Riflessione Genitoriale (GRG), dispositivi pedagogici che valorizzano il confronto tra pari e la riflessione critica come spazi dialogici di apprendimento trasformativo. Nei GRG, la condivisione dei vissuti, l’attivazione delle risorse educative presenti nelle famiglie e la rielaborazione narrativa si configurano come pratiche generative, in grado di promuovere nuove consapevolezze e forme di cura educativa orientate al cambiamento.
2025
9788835175469
ADHD; Educazione genitoriale; Apprendimento trasformativo; Pratiche riflessive
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