In linea con il focus del IV Rapporto MHEO, il capitolo riflette sui meccanismi che consentono il reciproco adattamento tra offerta formativa e domanda di professionalità in un’area socio-economica avanzata come quella milanese e lombarda considerando l’ambito artistico e creativo. A tal fine, nella prima parte presenta alcuni dati generali che consentono di mettere in relazione il sistema AFAM milanese con quello lombardo e nazionale, facendo riferimento alla numerosità e alle caratteristiche degli istituti e delle popolazioni che li compongono: quella studentesca, quella del personale docente, quella del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). La seconda parte inserisce all’interno di questa cornice generale l’approfondimento su uno studio di caso che esplora la relazione tra offerta formativa e la formazione di professionalità richieste dai settori culturali e creativi, a partire da una selezione di corsi individuati all’interno di dieci istituti differenti per ambito disciplinare, tradizione istituzionale, forma giuridica e relazione col mercato. Attraverso l’analisi è possibile identificare alcuni meccanismi che consentono ad un sistema di formazione assai eterogeneo di convergere verso un modello organizzativo comune e di interfacciarsi col dinamico sistema di produzione culturale e creativo territoriale, alimentando un circolo tra formazione e lavoro potenzialmente virtuoso, sebbene non esente da alcune criticità o rischi sociali.
Il sistema AFAM: offerta formativa e domanda di professionalità nei settori artistici e creativi
Casula, Clementina
2025-01-01
Abstract
In linea con il focus del IV Rapporto MHEO, il capitolo riflette sui meccanismi che consentono il reciproco adattamento tra offerta formativa e domanda di professionalità in un’area socio-economica avanzata come quella milanese e lombarda considerando l’ambito artistico e creativo. A tal fine, nella prima parte presenta alcuni dati generali che consentono di mettere in relazione il sistema AFAM milanese con quello lombardo e nazionale, facendo riferimento alla numerosità e alle caratteristiche degli istituti e delle popolazioni che li compongono: quella studentesca, quella del personale docente, quella del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). La seconda parte inserisce all’interno di questa cornice generale l’approfondimento su uno studio di caso che esplora la relazione tra offerta formativa e la formazione di professionalità richieste dai settori culturali e creativi, a partire da una selezione di corsi individuati all’interno di dieci istituti differenti per ambito disciplinare, tradizione istituzionale, forma giuridica e relazione col mercato. Attraverso l’analisi è possibile identificare alcuni meccanismi che consentono ad un sistema di formazione assai eterogeneo di convergere verso un modello organizzativo comune e di interfacciarsi col dinamico sistema di produzione culturale e creativo territoriale, alimentando un circolo tra formazione e lavoro potenzialmente virtuoso, sebbene non esente da alcune criticità o rischi sociali.| File | Dimensione | Formato | |
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