The essay examines the evolution of Italian urban economies between the thirteenth and fifteenth centuries, highlighting how a once highly dynamic and polycentric system was reshaped by demographic collapse, political shifts, and rising international competition. Cities that relied mainly on trade and finance without developing strong manufacturing sectors became the “losers,” unable to adjust after the Black Death. Conversely, centers such as Florence, Milan, and Venice emerged as “winners,” thanks to productive innovation, diversification, and adaptive strategies. The study shows how warfare, political choices, and social structures produced sharply diverging economic trajectories.

Il saggio analizza l’evoluzione delle economie urbane italiane tra XIII e XV secolo, mostrando come il sistema, inizialmente policentrico e trainato dalla rivoluzione commerciale, subisca profonde trasformazioni dovute a crisi demografiche, mutamenti politici e crescente concorrenza internazionale. Le città che avevano puntato su mercatura e finanza senza sviluppare solide basi manifatturiere risultano i “vinti”, incapaci di riconvertirsi dopo la Peste Nera. Al contrario, centri come Firenze, Milano o Venezia emergono tra i “vincitori”, grazie a innovazioni produttive, diversificazione e capacità di adattamento. Il contributo evidenzia come conflitti, scelte politiche e struttura sociale abbiano determinato destini economici divergenti.

Vincitori e vinti. Le economie urbane italiane nel tardo Medioevo

sergio tognetti
2025-01-01

Abstract

The essay examines the evolution of Italian urban economies between the thirteenth and fifteenth centuries, highlighting how a once highly dynamic and polycentric system was reshaped by demographic collapse, political shifts, and rising international competition. Cities that relied mainly on trade and finance without developing strong manufacturing sectors became the “losers,” unable to adjust after the Black Death. Conversely, centers such as Florence, Milan, and Venice emerged as “winners,” thanks to productive innovation, diversification, and adaptive strategies. The study shows how warfare, political choices, and social structures produced sharply diverging economic trajectories.
2025
978-88-94556-21-6
Il saggio analizza l’evoluzione delle economie urbane italiane tra XIII e XV secolo, mostrando come il sistema, inizialmente policentrico e trainato dalla rivoluzione commerciale, subisca profonde trasformazioni dovute a crisi demografiche, mutamenti politici e crescente concorrenza internazionale. Le città che avevano puntato su mercatura e finanza senza sviluppare solide basi manifatturiere risultano i “vinti”, incapaci di riconvertirsi dopo la Peste Nera. Al contrario, centri come Firenze, Milano o Venezia emergono tra i “vincitori”, grazie a innovazioni produttive, diversificazione e capacità di adattamento. Il contributo evidenzia come conflitti, scelte politiche e struttura sociale abbiano determinato destini economici divergenti.
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