Il Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP) ha la responsabilità della redazione del “Piano di valutazione della politica regionale unitaria 2007-2013, approvato con Delibera della Giunta Regionale (DGR) n. 12/25 del 26 Febbraio 2008, secondo la quale la programmazione regionale deve essere accompagnata da un Piano di Valutazione. La logica partecipativa sottesa dal Piano di Valutazione fa assumere allo stesso un’articolazione tale da garantire la condivisione della metodologia e la diffusione dei risultati, coinvolgendo diversi attori nelle attività previste dal piano stesso (Steering Group (SG), valutatore indipendente, Autorità di Gestione). Il NVVIP presiede e coordina il Gruppo di Coordinamento del Piano di Valutazione della politica regionale unitaria 2007-2013 (istituito ai sensi del Decreto n. 6-GAB dell’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio dell’11 Aprile 2008). Il Piano di Valutazione, approvato con la citata DGR 12/25/2008, e la conseguente Deliberazione del Gruppo di Coordinamento del 20.05.2008, individuava cinque temi di valutazione, ritenendoli prioritari: • sviluppo rurale: effetti congiunti delle politiche e programmi relativi alla promozione dello sviluppo rurale; effetti attribuibili al Programma Leader; • ricerca ed innovazione tecnologica: integrazione tra sistema della ricerca scientifico-tecnologica e sistema imprenditoriale; • sviluppo urbano: valutazione delle politiche per le aree urbane; • occupazione: efficacia e validità dei centri di servizi per il lavoro; • dispersione scolastica: efficacia delle politiche messe in atto dalla Regione per contrastare il fenomeno. Sono stati costituiti cinque SG, uno per ciascuna ricerca valutativa, a composizione mista. Ogni SG risulta formato da componenti interni al NVVIP a cui si aggiungono, a seconda dei casi, diversi componenti esterni. Gli SG hanno definito nel dettaglio lo sviluppo delle cinque ricerche valutative. Alle cinque ricerche, va ad aggiungersi una sesta, relativa alla politica di coesione della programmazione regionale 2000-2006, come stabilito nel corso della riunione del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013 del Giugno 2009. Le valutazioni pertinenti rispetto al POR FESR 2007-2013, nel quadro generale del Piano di Valutazione, sono quelle relative allo sviluppo urbano, alle politiche contro la dispersione scolastica, alla ricerca ed all’innovazione tecnologica. La ricerca valutativa sulle politiche regionali contro la dispersione scolastica è partita, una volta costituito lo SG, nel Novembre 2009, e si conclude con questo Rapporto Finale. La ricerca si basa su un’indagine sul campo i cui rilievi sono affidati ad una società di servizi, aggiudicataria di un bando espletato nel 2010 (Scenari S.r.l., Napoli), riferita alla somministrazione ed alla restituzione dei risultati di un questionario rivolto ai dirigenti scolastici e concernente l’attuazione delle politiche relative ai laboratori curricolari ed extra-curricolari attuati con riferimento alla Delibera della Giunta Regionale n. 47/29 del 2007. La ricerca valutativa ha, inoltre, comportato lo sviluppo di una valutazione qualitativa fondata su un’analisi approfondita mediante focus group (quattro) rivolti a dirigenti scolastici, docenti ed alunni che hanno partecipato ai laboratori, volta ad analizzare il funzionamento dei laboratori. La valutazione quantitativa: 1) si riferisce all’attuazione dei laboratori ex DGR 47/29 degli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009: questi laboratori si sono tutti conclusi prima della fine dell’anno scolastico 2008-2009 e sono cominciati nell’anno scolastico 2007-2008; i laboratori ex DGR 51/7/2008 o 41/9/2009, invece, si sono conclusi molto più tardi rispetto a quando la ricerca è cominciata (Novembre 2009), quindi una loro valutazione, secondo l’approccio controfattuale, era, a quel tempo impossibile; 2) si basa sull’analisi della situazione di un gruppo di trattamento, costituito da tutti gli alunni che hanno partecipato ai laboratori, e di un gruppo di controllo, costituito dal resto degli alunni; si tratta di alunni che, nell’anno scolastico 2007-2008, erano nella II classe della scuola media inferiore, oppure nella II, III o IV classe della scuola media superiore, in quanto le performance devono essere considerate, in fase di pre-trattamento, quelle dell’anno scolastico 2006-2007 e, in fase di post-trattamento, quelle dell’anno scolastico 2008-2009: solo per gli alunni delle classi indicate sopra le scuole sono in grado di fornire i dati relativi alle performance pre- e post-trattamento; 3) analizza le performance dei gruppi di trattamento e di controllo che si rilevano tramite due indicatori: a) promossi e bocciati + abbandoni; b) promossi con voto medio (in Italiano, Matematica, principale Lingua straniera, Scienze) basso (sufficiente nella scuola media inferiore, al più uguale a 6,5 nella scuola media superiore), medio (buono-distinto oppure inferiore a 8 nella scuola superiore), o alto (ottimo oppure da 8 in su). Questo Rapporto di Ricerca (RR) rende conto, in maniera completa, dei risultati della ricerca, ed è organizzato come segue. Il primo capitolo ed il secondo capitolo sono dedicati alla descrizione delle politiche della Regione Sardegna contro la dispersione scolastica e di quanto disposto dalla DGR 47/29/2007 circa l’organizzazione dei laboratori didattici e della dimensione finanziaria dell’investimento; il terzo capitolo riporta una descrizione delle principali statistiche del rilevamento effettuato da Scenari S.r.l. nel quarto trimestre del 2010 e nei primi due mesi del 2011, fondato su un questionario per lo sviluppo dell’analisi qualitativa e quantitativa dell’impatto della DGR 47/29/2007, che si allega nell’Appendice II; nel quarto capitolo si discutono i risultati della valutazione quantitativa e, nel quinto, quelli della valutazione qualitativa.

Premessa - La Regione Sardegna ed il fenomeno della dispersione scolastica: il background della ricerca valutativa - La DGR 47/29/2007

ZOPPI, CORRADO
2013-01-01

Abstract

Il Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP) ha la responsabilità della redazione del “Piano di valutazione della politica regionale unitaria 2007-2013, approvato con Delibera della Giunta Regionale (DGR) n. 12/25 del 26 Febbraio 2008, secondo la quale la programmazione regionale deve essere accompagnata da un Piano di Valutazione. La logica partecipativa sottesa dal Piano di Valutazione fa assumere allo stesso un’articolazione tale da garantire la condivisione della metodologia e la diffusione dei risultati, coinvolgendo diversi attori nelle attività previste dal piano stesso (Steering Group (SG), valutatore indipendente, Autorità di Gestione). Il NVVIP presiede e coordina il Gruppo di Coordinamento del Piano di Valutazione della politica regionale unitaria 2007-2013 (istituito ai sensi del Decreto n. 6-GAB dell’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio dell’11 Aprile 2008). Il Piano di Valutazione, approvato con la citata DGR 12/25/2008, e la conseguente Deliberazione del Gruppo di Coordinamento del 20.05.2008, individuava cinque temi di valutazione, ritenendoli prioritari: • sviluppo rurale: effetti congiunti delle politiche e programmi relativi alla promozione dello sviluppo rurale; effetti attribuibili al Programma Leader; • ricerca ed innovazione tecnologica: integrazione tra sistema della ricerca scientifico-tecnologica e sistema imprenditoriale; • sviluppo urbano: valutazione delle politiche per le aree urbane; • occupazione: efficacia e validità dei centri di servizi per il lavoro; • dispersione scolastica: efficacia delle politiche messe in atto dalla Regione per contrastare il fenomeno. Sono stati costituiti cinque SG, uno per ciascuna ricerca valutativa, a composizione mista. Ogni SG risulta formato da componenti interni al NVVIP a cui si aggiungono, a seconda dei casi, diversi componenti esterni. Gli SG hanno definito nel dettaglio lo sviluppo delle cinque ricerche valutative. Alle cinque ricerche, va ad aggiungersi una sesta, relativa alla politica di coesione della programmazione regionale 2000-2006, come stabilito nel corso della riunione del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013 del Giugno 2009. Le valutazioni pertinenti rispetto al POR FESR 2007-2013, nel quadro generale del Piano di Valutazione, sono quelle relative allo sviluppo urbano, alle politiche contro la dispersione scolastica, alla ricerca ed all’innovazione tecnologica. La ricerca valutativa sulle politiche regionali contro la dispersione scolastica è partita, una volta costituito lo SG, nel Novembre 2009, e si conclude con questo Rapporto Finale. La ricerca si basa su un’indagine sul campo i cui rilievi sono affidati ad una società di servizi, aggiudicataria di un bando espletato nel 2010 (Scenari S.r.l., Napoli), riferita alla somministrazione ed alla restituzione dei risultati di un questionario rivolto ai dirigenti scolastici e concernente l’attuazione delle politiche relative ai laboratori curricolari ed extra-curricolari attuati con riferimento alla Delibera della Giunta Regionale n. 47/29 del 2007. La ricerca valutativa ha, inoltre, comportato lo sviluppo di una valutazione qualitativa fondata su un’analisi approfondita mediante focus group (quattro) rivolti a dirigenti scolastici, docenti ed alunni che hanno partecipato ai laboratori, volta ad analizzare il funzionamento dei laboratori. La valutazione quantitativa: 1) si riferisce all’attuazione dei laboratori ex DGR 47/29 degli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009: questi laboratori si sono tutti conclusi prima della fine dell’anno scolastico 2008-2009 e sono cominciati nell’anno scolastico 2007-2008; i laboratori ex DGR 51/7/2008 o 41/9/2009, invece, si sono conclusi molto più tardi rispetto a quando la ricerca è cominciata (Novembre 2009), quindi una loro valutazione, secondo l’approccio controfattuale, era, a quel tempo impossibile; 2) si basa sull’analisi della situazione di un gruppo di trattamento, costituito da tutti gli alunni che hanno partecipato ai laboratori, e di un gruppo di controllo, costituito dal resto degli alunni; si tratta di alunni che, nell’anno scolastico 2007-2008, erano nella II classe della scuola media inferiore, oppure nella II, III o IV classe della scuola media superiore, in quanto le performance devono essere considerate, in fase di pre-trattamento, quelle dell’anno scolastico 2006-2007 e, in fase di post-trattamento, quelle dell’anno scolastico 2008-2009: solo per gli alunni delle classi indicate sopra le scuole sono in grado di fornire i dati relativi alle performance pre- e post-trattamento; 3) analizza le performance dei gruppi di trattamento e di controllo che si rilevano tramite due indicatori: a) promossi e bocciati + abbandoni; b) promossi con voto medio (in Italiano, Matematica, principale Lingua straniera, Scienze) basso (sufficiente nella scuola media inferiore, al più uguale a 6,5 nella scuola media superiore), medio (buono-distinto oppure inferiore a 8 nella scuola superiore), o alto (ottimo oppure da 8 in su). Questo Rapporto di Ricerca (RR) rende conto, in maniera completa, dei risultati della ricerca, ed è organizzato come segue. Il primo capitolo ed il secondo capitolo sono dedicati alla descrizione delle politiche della Regione Sardegna contro la dispersione scolastica e di quanto disposto dalla DGR 47/29/2007 circa l’organizzazione dei laboratori didattici e della dimensione finanziaria dell’investimento; il terzo capitolo riporta una descrizione delle principali statistiche del rilevamento effettuato da Scenari S.r.l. nel quarto trimestre del 2010 e nei primi due mesi del 2011, fondato su un questionario per lo sviluppo dell’analisi qualitativa e quantitativa dell’impatto della DGR 47/29/2007, che si allega nell’Appendice II; nel quarto capitolo si discutono i risultati della valutazione quantitativa e, nel quinto, quelli della valutazione qualitativa.
2013
9788890782312
Dispersione scolastica; Politiche scolastiche; Valutazione delle politiche pubbliche
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