Cosa pensano i cittadini dei grandi impianti solari ed eolici nel proprio ambiente di vita? È vero che l’atteggiamento in linea di principio favorevole di molti cittadini verso l’energia verde si trasforma poi in avversione e rifiuto (effetto NIMBY) quando si propone l’installazione di questi impianti nel loro territorio? Questo libro contiene alcuni risultati di un più ampio lavoro di ricerca condotto con l’obiettivo di individuare i fattori che influiscono, favorevolmente o negativamente, sull’accettabilità sociale dei grandi impianti di energia solare o eolica in Sardegna. In particolare, viene esposta l’analisi qualitativa effettuata attraverso lo strumento dei focus group (gruppi di discussione). L’indagine è stata svolta nei territori del Sulcis-Iglesiente, del Guspinese e dell’Oristanese. Sono riportati ampi stralci delle espressioni utilizzate dai partecipanti nei gruppi di discussione per dar conto della ricchezza e appropriatezza delle argomentazioni messe in campo. È chiara l’attribuzione ai luoghi di valori identitari, estetici, paesaggistici, produttivi, sui quali l’installazione di impianti eolici o solari può incidere in modo più o meno pesante a seconda delle caratteristiche del sito. L’energia prodotta dal sole e dal vento, ed il paesaggio nel quale si inseriscono gli impianti, vengono da molti considerati come un bene comune, al pari di aria, terra, acqua. Secondo questo punto di vista la gestione di tali risorse comuni deve corrispondere ai bisogni della collettività. Dai gruppi di discussione emerge però una certa sfiducia circa la capacità o la volontà da parte degli amministratori pubblici di lavorare in questo senso.
Vento, sole, paesaggio: beni comuni rinnovabili. Cosa pensano i cittadini delle energie rinnovabili.
MURA, MARINA;STRAZZERA, ELISABETTA
2013-01-01
Abstract
Cosa pensano i cittadini dei grandi impianti solari ed eolici nel proprio ambiente di vita? È vero che l’atteggiamento in linea di principio favorevole di molti cittadini verso l’energia verde si trasforma poi in avversione e rifiuto (effetto NIMBY) quando si propone l’installazione di questi impianti nel loro territorio? Questo libro contiene alcuni risultati di un più ampio lavoro di ricerca condotto con l’obiettivo di individuare i fattori che influiscono, favorevolmente o negativamente, sull’accettabilità sociale dei grandi impianti di energia solare o eolica in Sardegna. In particolare, viene esposta l’analisi qualitativa effettuata attraverso lo strumento dei focus group (gruppi di discussione). L’indagine è stata svolta nei territori del Sulcis-Iglesiente, del Guspinese e dell’Oristanese. Sono riportati ampi stralci delle espressioni utilizzate dai partecipanti nei gruppi di discussione per dar conto della ricchezza e appropriatezza delle argomentazioni messe in campo. È chiara l’attribuzione ai luoghi di valori identitari, estetici, paesaggistici, produttivi, sui quali l’installazione di impianti eolici o solari può incidere in modo più o meno pesante a seconda delle caratteristiche del sito. L’energia prodotta dal sole e dal vento, ed il paesaggio nel quale si inseriscono gli impianti, vengono da molti considerati come un bene comune, al pari di aria, terra, acqua. Secondo questo punto di vista la gestione di tali risorse comuni deve corrispondere ai bisogni della collettività. Dai gruppi di discussione emerge però una certa sfiducia circa la capacità o la volontà da parte degli amministratori pubblici di lavorare in questo senso.File | Dimensione | Formato | |
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