Da alcuni descritta come la Zanzibar dell’interno, nell’Ottocento Tabora era una delle più vivaci e popolose città dell’Africa orientale. Situata alla naturale giuntura delle vie del commercio africano, Tabora era il principale mercato dell’interno ove veniva contrattata la vendita sia degli schiavi diretti verso le piantagioni di Zanzibar, sia delle zanne di elefante utilizzate in Europa per produrre oggetti in avorio simbolo della crescente classe media europea. Tutte le carovane che dalla costa si addentravano verso il cuore del continente si fermavano a Tabora: qui, dopo le lunghe marce, potevano godere di un periodo di riposo e rifornirsi in uno dei mercati più ricchi dell’Africa orientale, dando vita a una cultura ibrida frutto dell’incontro tra la cultura della costa e quella delle regioni dell’interno. Dopo l’occupazione coloniale, Tabora divenne un importante centro amministrativo e commerciale dell’Africa Orientale Tedesca e, durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della colonia. Questo volume utilizza lo sviluppo urbano, politico ed economico di Tabora come una lente attraverso la quale analizzare le ripercussioni locali dei processi storici che hanno interessato l’Africa orientale nell’Ottocento e nel primo Novecento, come la schiavitù, la colonizzazione e la Prima Guerra Mondiale.
Un'altra Zanzibar. Schiavitù, colonialismo e urbanizzazione a Tabora (1840-1912)
PALLAVER, KARIN
2010-01-01
Abstract
Da alcuni descritta come la Zanzibar dell’interno, nell’Ottocento Tabora era una delle più vivaci e popolose città dell’Africa orientale. Situata alla naturale giuntura delle vie del commercio africano, Tabora era il principale mercato dell’interno ove veniva contrattata la vendita sia degli schiavi diretti verso le piantagioni di Zanzibar, sia delle zanne di elefante utilizzate in Europa per produrre oggetti in avorio simbolo della crescente classe media europea. Tutte le carovane che dalla costa si addentravano verso il cuore del continente si fermavano a Tabora: qui, dopo le lunghe marce, potevano godere di un periodo di riposo e rifornirsi in uno dei mercati più ricchi dell’Africa orientale, dando vita a una cultura ibrida frutto dell’incontro tra la cultura della costa e quella delle regioni dell’interno. Dopo l’occupazione coloniale, Tabora divenne un importante centro amministrativo e commerciale dell’Africa Orientale Tedesca e, durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della colonia. Questo volume utilizza lo sviluppo urbano, politico ed economico di Tabora come una lente attraverso la quale analizzare le ripercussioni locali dei processi storici che hanno interessato l’Africa orientale nell’Ottocento e nel primo Novecento, come la schiavitù, la colonizzazione e la Prima Guerra Mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.